Parte la corsa alla Final Four di Montecatini. Dopo le trenta giornate di regular season che hanno emesso i primi verdetti, ora si inizia a fare davvero sul serio con la rincorsa all’atto finale che metterà in palio i tre posti nella prossima Serie A2 2019-20. Come lo scorso anno, la formula rimane la stessa con i quattro tabelloni che promuoveranno una squadra ciascuno all’evento finale che si disputerà anche quest’anno nella cornice del PalaTerme di Montecatini il 15 e 16 giugno; in Toscana, poi, gli spareggi con le vincenti delle due semifinali (il tabellone A incrocia il tabellone D mentre il B si scontrerà con il C) promosse già il sabato, mentre la domenica le due perdenti si giocheranno l’ultimo posto disponibile.
Tabellone playoff A
1^A – 8^B Omegna – San Vendemiano
4^B – 5^A Faenza – San Miniato
3^A – 6^B Firenze – Juvi Cremona
2^B – 7^A Milano – Alba
Omegna, Milano, Firenze e Faenza tutte dalla stessa parte: è questo il playoff che, forse, si può definire il più incerto di tutti. Se ci si poteva aspettare qualche scherzo dalla classifica, ecco che di incroci pericolosi in questo caso ne abbiamo molti. Non tanto al primo turno, con le tre “potenze”, Omegna, Milano e Firenze, contrapposte a tre avversari da non sottovalutare ma ampiamente alla portata come, rispettivamente, San Vendemiano, Alba e Cremona, quanto più nel proseguo della post season. Intanto perché Omegna rischia qualche fatica supplementare già al secondo turno con la vincente di un incrocio aperto come quello tra Faenza e San Miniato (con i romagnoli che sembrano leggermente favoriti), poi perché già un eventuale scontro tra Urania e Fiorentina profuma già di finale anticipata. E, almeno sulla carta ad inizio stagione, in molti prevedevano uno scontro tra Milano e Omegna, ma forse solo alle Final Four. Senza dimenticare quanto il rischio di serie che si allungano oltremodo sarà costantemente dietro l’angolo, lasciando poi spazio a qualsiasi esito possibile (ne sanno qualcosa anche i piemontesi, lo scorso anno eliminati in finale da Piacenza), oltre a una Serie B che, negli anni, ci ha abituato a tante sorprese di formazioni, come in questo caso Faenza, partite a fari spenti e arrivate fino in fondo. Insomma, difficile fare pronostici, quel che è certo è che qualcuno in questo tabellone, alla fine, dovrà masticare amaro.
Tabellone playoff B
1^B – 8^A Orzinuovi – Oleggio
4^A – 5^B Vigevano – Padova
3^B – 6^A Cesena – Sangiorgese
2^A – 7^B Piombino – Vicenza
A incroci intricati e complicati come quelli delle altre formazioni di questi due gironi, fanno da contraltare una serie di scontri tutti da giocare e aperti a mille sorprese. Di certo, per tutte e quattro le teste di serie è un’occasione grossa visto che sono state evitate quelle che, almeno sulla carta, erano le favorite; per contro, però, occorre prestare molta, molta attenzione a un tabellone così aperto a tanti risultati. Se la numero uno, la Orzinuovi gestita in maniera esemplare da coach Salieri, non dovrebbe aver grossi problemi a sbarazzarsi di Oleggio, le due rivali più accreditate dalla classifica, Piombino e Cesena, qualche rischio potrebbero correrlo. I toscani, grande sorpresa del girone A, infatti, si troveranno di fronte una formazione in crescita e con individualità come Vicenza, arrivata settima in volata nel difficile girone B; i romagnoli, invece, incroceranno le armi con una mina vagante pericolosa come la Sangiorgese, formazione ostica e con un fattore campo davvero caldo. Lo stesso che si troverà di fronte Padova, quinta dopo essere stata anche in testa, che dovrà affrontare Vigevano e il PalaBasletta e tutto il suo calore con l’eventuale bella fuori casa. In un tabellone del genere probabilmente tutto e il suo contrario può succedere, quindi è davvero difficile sbilanciarsi. Quel che è certo, però, è che formazioni attrezzate ce ne sono e l’occasione è davvero ghiotta per centrare la Final Four senza passare dalle forche caudine di qualche vera corazzata.
Tabellone playoff C
1^C – 8^D San Severo – HSC
4^ D – 5^ C Matera – Bisceglie
3^ C – 6^ D Fabriano – Napoli
2^ D – 7^ C Palestrina – Corato
Così come accadde lo scorso anno con Scauri, il primo turno non dovrebbe riservare grossi problemi a San Severo, che trova nuovamente una squadra molto giovane sulla sua strada: salva già da un mese e mezzo e con la testa alle varie finali giovanili, la squadra di Bizzozi, autentica sorpresa del girone, ha ceduto lungo la strada Visnjic e Reali, vincendo solo una – in casa con Pozzuoli – delle ultime sei sfide della stagione regolare. Decisamente più equilibrati e aperti ad ogni pronostico i due confronti centrali del tabellone, dove Matera – probabilmente la miglior squadra per qualità di gioco espressa in relazione al roster – nonostante le 21 vittorie conquistate, non avrà un compito agevole con la Bisceglie degli ex Cantagalli e Smorto, mentre dopo quattro sconfitte consecutive, Napoli ha ripreso la sua marcia, spingendosi fino al sesto posto grazie alla rimonta nel girone di ritorno: turno da 1X2 contro una Fabriano che può sempre contare sul fattore campo. Nella parte bassa del tabellone, infine, pronostico decisamente favorevole a Palestrina, che dopo il 2/5 iniziale – perdendo le uniche due gare interne della stagione, con Caserta e Salerno – in casa non ha più fallito e vinto, complessivamente, 23 delle ultime 25 gare di regular season: avversario di prestigio per una Corato che, tuttavia, impreziosisce con la qualificazione ai playoff il suo ritorno in B dopo la retrocessione nel 2012.
Tabellone playoff D
1^ D – 8^ C Caserta – Nardò
4^ C– 5^ D Pescara – Reggio Calabria
3^ D – 6^C Salerno – Senigallia
2^ C– 7^ D Chieti – Luiss
Interessante e non scontato anche il tabellone D, dove Caserta e Salerno – che si incontrerebbero eventualmente solo in finale – partono decisamente favorite, vista la differenza di investimenti e ambizioni, su Nardò e Senigallia, già autrici di un campionato positivo, ma non per questo vittime sacrificali del primo turno. L’imprevedibilità della Luiss, spintasi fino a gara 5 di semifinale con Cassino lo scorso anno, nuovamente sulla strada di Piero Coen, che dagli universitari fu eliminato al primo turno con Recanati, mentre c’è l’ostacolo Pescara per Reggio Calabria, nella serie probabilmente più equilibrata del primo turno: il blasone lascerebbe pendere la bilancia a favore della Viola, ma gli uomini di Rajola sono ormai un’autentica certezza e chiudono nelle prime cinque per il settimo anno consecutivo di B.
a cura di Donatello Viggiano e Carlo Maria Audino