“And with the pick number 32, the New England Patriots select… Zion Williamson from Duke University”
Non è successo e non accadrà neanche nelle scelte che si susseguiranno fino al 27 aprile, il commissioner della NFL Roger Goodell non annuncerà mai la scelta di Williamson da parte dei campioni in carica di New England, ma questo è il suggerimento che il wide receiver Julian Edelman ha dato alla dirigenza della sua squadra.
“Ehi! We’ve got an opening at TE for ya bud”.
(“Ehi, abbiamo un posto per te nel ruolo di Tight End”)
I Patriots, in effetti, hanno un bisogno assoluto di sostituire Rob Gronkowski, il leggendario tight end che ha annunciato il ritiro qualche mese fa.
Il tight end è il ruolo più difficile da coprire perché necessità della velocità per sprintare contro i difensori, di mani forti e sensibili per arpionare i passaggi del quarterback, e di fisico per assorbire i colpi dei difensori di linea.
E, quindi chi meglio del giovane fenomeno del South Carolina?
Zion possiede il fisico perfetto (2 metri per 125 chili), e della velocità, dell’atletismo e della forza ha dato ampia prova in questa sua stagione di basket, inoltre nel suo sangue scorre anche un pò football visto che il padre è stato un linebacker all’ università di North Carolina State.
Non è la prima volta che si parla di stelle NBA – anche se Zion non è ancora diventato una stella – come ipotetici prospetti per la NFL. In passato, sia Karl Malone che LeBron James avevano suscitato qualche interesse dalla lega professionistica di football per le loro doti atletiche.
Negli Stati Uniti si sono visti dei fenomeni giocare a livello professionistico sia nel baseball che nel football (Deion Sanders e Bo Jackson solo per fare due esempi), ma nessun atleta è riuscito a coniugare a livello professionistico basket e football, anche per l’impossibilità di conciliare i due calendari.
Una provocazione quella di Edelman, ma non così campata in aria visto che a 16 anni Zion ha ricevuto un’offerta della fortissima Louisiana State per giocare a football.
Williamson si dovrà si “accontentare” di essere la prima scelta assoluta del prossimo Draft NBA, e noi appassionati siamo già impazienti di ammirarlo mentre aggredisce i canestri della NBA.