Fonte: Tuttosport
Drew Crawford, fresco Mvp del nostro campionato, parla del presente e del futuro.
Mvp
«Essere utile alla squadra, ascoltare un glande allenatore, avere fiducia, lavorare. In Italia il gioco è molto più legato alla squadra e dunque il punto è capile cosa serva, dare una mano. Mi hanno anche messo in ritmo, creato le condizioni migliori per cui esprimessi le mie qualità».
Futuro in Eurolega?
«Quando ero in America non la conoscevo, mi piacerebbe provarci ancora nella Nba, magari in estate, ma se sei qui devi puntare all’Eurolega. E’ il massimo, ricca di grandi squadre e di giocatori straordinari. Però non dipende da me, cioè io lavoro per migliorare ogni giorno».
Playoff
«Sfida molto eccitante, la nostra è una squadra di talento e lo abbiamo dimostrato, ci prepariamo come sempre duramente».
Trieste
«Uno stimolo in più, la lega italiana è tosta, Trieste ha qualità, organizzazione. E certo, partendo dal secondo posto e avendo il fattore campo favorevole fino alla finale, Cremona è una contendente, ma affrontiamo una partita alla volta e una serie alla volta, ben sapendo che la prima partita di una serie è sempre la chiave, ancor più nelle serie al meglio delle cinque».
Cosa le è piaciuto dell’esperienza italiana?
«Lamia squadra, siamo davvero uniti, non è la solita frase fatta, usciamo assieme, si va a mangiale in gruppo, giochiamo a carte, passiamo dunque anche il tempo libero assieme».