
Assago (MI). Dopo gara-4, arriva un’altra prestazione solida e costante da parte dell’Olimpia Milano, che batte Avellino 92-76 in gara-5 e si qualifica alle semifinali playoff: gara-1 è mercoledì alle 20.30 al Forum contro Sassari. L’Armani Exchange amministra dall’inizio alla fine, reagisce al timido rientro della Sidigas nel terzo quarto e non abbassa mai la guardia. Una delle note più lievi della partita dell’AX è la circolazione di palla (18 assist) che diverte il pubblico e produce una pallacanestro non solo gradevole, ma anche efficace. Il mattatore della serata è un ispirato James Nunnally, dominante in post basso e autore di 25 punti (9/16 al tiro) dopo i 28 punti di due giorni fa in Irpinia. Brillano anche Kuzminskas (12 punti), Tarczewski (12 punti e 7 rimbalzi) e un Nedovic finalmente in buone condizioni atletiche (12 punti, 4 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi). La Sidigas, priva di Ndiaye, Green e Costello, esce a testa altissima da una serie affrontata con orgoglio ed entusiasmo: “I miei ragazzi sono stati incredibili. C’è chi ha giocato su un piede e chi ha giocato con due punture tra il primo e il secondo tempo: auguro a tutti loro il meglio, hanno fatto qualcosa di incredibile”, dice Massimo Maffezzoli, coach della Scandone, in sala stampa.
La gara:
UN PRIMO TEMPO DI QUALITÀ DA PARTE DELL’AX – Milano comincia la gara nel segno dell’intensità difensiva e del dominio sotto canestro di Tarczewski, che segna 6 dei primi 8 punti biancorossi. Nella seconda metà del primo quarto salgono in cattedra Nunnally (11 punti e 2 assist) e Nedovic, autore di un canestro da sotto e di una tripla nel finale della frazione. Il punteggio al decimo, dopo le “bombe” di Silins e Nunnally, dice 26-17. L’Olimpia inizia il secondo periodo senza centri e mostra un basket spumeggiante, fatto di circolazione di palla e ritmo alto. Nedovic è caldo e firma la tripla del 29-19, poi un presentissimo Kuzminskas infila due triple consecutive che valgono il 37-22 Armani Exchange. I padroni di casa, a questo punto, si stanziano attorno alla doppia cifra di vantaggio grazie a Micov e Burns, ma la Sidigas si fa sentire nel finale con Harper e Young: 47-39 all’intervallo.
AVELLINO RIENTRA, MA L’OLIMPIA RIMANE COMPATTA – Il terzo quarto si gioca a ritmi altissimi. Milano torna momentaneamente a +15, ma Avellino non vuole mollare e accorcia grazie a un 6-0 condotto da Nichols, Young e Harper. Harper continua a incidere offensivamente e firma altri due canestri per il -7 Sidigas, poi Sykes converte un and-one che vale il 61-54 a 3’30’’ dal termine del terzo periodo. L’Olimpia, però, reagisce con pazienza e senza frenesia, muovendo la palla e trovando ottimi canestri dall’arco e in transizione: Nunnally realizza da sotto, Kuzminskas corregge il suo stesso errore e Nedovic, grazie a un’ottima circolazione, infila la tripla del 68-54 con 1’34’’ sul cronometro. Quindi Jerrells, in uscita dal timeout, replica al canestro di Campogrande, Udanoh accorcia e il punteggio al trentesimo è sul 73-60.
MILANO AMMINISTRA NEL QUARTO PERIODO: È SEMIFINALE – Brooks e Nunnally mettono due canestri importanti all’inizio dell’ultimo quarto, poi Udanoh schiaccia e Nedovic replica: la Sidigas è con le spalle al muro. A mettere la parola “fine” sulla serie sono le due triple consecutive di Brooks, che porta Milano sull’85-66. Maffezzoli chiama timeout a 2’58’’ dalla fine (85-71) ma Avellino perde una palla sanguinosa e Jerrells firma la tripla del 90-71 a meno di 2’ dalla fine. Gara-5 termina 92-76.
Quarti di finale playoff, gara-5: AX Armani Exchange Milano – Sidigas Avellino 92-76 (26-17, 21-22, 26-21, 19-16)
Milano: Della Valle n.e., Micov 4, Musumeci n.e., Fontecchio 0, Tarczewski 12, Nedovic 13, Kuzminskas 12, Cinciarini 6, Nunnally 25, Burns 6, Brooks 8, Jerrells 6.
Avellino: Udanoh 14, Young 8, Guariglia n.e., Nichols 15, Filloy 5, Campani n.e., Silins 3, Campogrande 5, Harper 15, D’Ercole 0, Sykes 11, Spizzichini n.e.
QUI le parole di coach Pianigiani dopo l’incontro
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket