La NBA non smette di regalare novità, non concedendo alcun giorno di riposo a chi cerca di tenere sotto controllo il mercato e i vari aggiustamenti promossi dalla Lega cestistica più importante al mondo. Tra contratti resi ufficiali e giocatori tagliati, senza dimenticarci della nuova modifica riguardante il challenge, vediamo le ultime news sul basket d’oltreoceano.
Speaking NBA:
Adam Silver – Durante una conferenza stampa alla Summer League di Las Vegas, il commissioner della NBA ha parlato di come la Lega debba chiarire le varie norme che regolano la free agency: “Penso che le squadre siano messe in situazioni difficili, perché capita che quando sono sedute di fronte a un giocatore si trovino ad aver a che fare con conversazioni che accadono prima di quanto dovrebbero o in cui vengono discusse cose che non rientrano esattamente nel contratto collettivo. Il mio compito è far rispettare una serie di regole per tutti i nostri team: un insieme di regole chiare e comprensibili per tutti. Penso che al momento non abbiamo raggiunto quell’obiettivo“. Silver ha poi aggiunto che esiste un consenso in tutto il campionato per rivedere e aggiornare le regole sul tampering con l’obiettivo di creare una parità di condizioni per tutti i team: “Penso che faccia male alla percezione di integrità in tutto il campionato se la gente dice: ‘Bene, hai questa regola ed è ovvio che i team non sono pienamente conformi, quindi perché ce l’hai?’ Penso che dovremmo rivisitare quelle regole, pensare a cosa ha senso per i nostri team, così da creare parità di condizioni tra tutte le squadre. La convinzione che dovremmo trasmettere alle franchigie è quella di aver fiducia che i loro concorrenti aderiscano allo stesso insieme di regole“.
Coach’s challenge – A partire dalla prossima stagione, agli allenatori sarà concesso di chiedere agli arbitri di rivedere una volta a partita un’azione giudicata secondo loro in maniera errata. Quattro le casistiche per cui sarà possibile richiedere la verifica: rivedere un fallo sanzionato, un’interferenza a canestro, il goaltending e per valutare se un pallone sia dentro o fuori dal campo. Per avere l’opportunità di una revisione, gli allenatori dovranno chiamare un timeout (ne verrà fornito uno aggiuntivo ad entrambe le squadre), concedendo così ai direttori di gara il tempo di analizzare il replay dell’azione. Questa nuova regola non sarà permessa negli ultimi due minuti e mezzo dell’ultimo periodo e negli overtime, in modo tale da evitare un impatto troppo negativo sulla rapidità del gioco. Infine, se il challenge dovesse avere buon esito non porterà la squadra a perdere il timeout dal conteggio totale, mentre se la chiamata non viene modificata l’allenatore non avrà più a disposizione quell’interruzione di gioco.
Mercato:
Boston Celtics – I bianco-verdi avrebbero deciso di tagliare l’ala francese Guerschon Yabusele, classe -95 selezionato con la 16° scelta assoluta al NBA Draft 2016.
Brooklyn Nets – Ufficializzato il contratto di Kevin Durant: l’ex Warriors ha firmato un quadriennale da 164 milioni che prevede una player option per l’ultimo anno.
Golden State Warriors – La franchigia di Oakland ha annunciato la decisione di tagliare Shaun Livingston, liberando così cap space per rimanere sotto il limite dei 138.9 milioni (oltre il quale si pagherebbe una tassa). Il giocatore, che prima dell’inizio della prossima stagione avrà compiuto 34 anni, ha intenzione di continuare a giocare. I vice-campioni NBA, inoltre, ufficializzano il contratto di Willie Cauley-Stein: biennale da 4.4 milioni con player option per il secondo anno.
Los Angeles Clippers – Ufficializzato il contratto di Kawhi Leonard: triennale da 103 milioni con player option per l’ultimo anno.
Los Angeles Lakers – I giallo-viola ufficializzano la firma di Avery Bradley: per lui un biennale da 9.7 milioni con player option per il secondo anno.
Minnesota Timberwolves – La franchigia ha deciso di non pareggiare l’offer sheet avanzata dai Grizzlies a Tyus Jones, che in questa maniera si lega ufficialmente a Memphis con un triennale da 24 milioni. I T-Wolves avrebbero fatto questa mossa in quanto starebbero ad avere il massimo cap space per la prossima estate.
Orlando Magic – Il team della Florida ha annunciato il rinnovo di Khem Birch: il lungo rimarrà legato alla franchigia tramite un biennale da 6 milioni.
San Antonio Spurs – Marcus Morris starebbe riconsiderando l’accordo preso con i San Antonio Spurs, che prevederebbe un biennale da 20 milioni con player option per il secondo anno. Il motivo? I New York Knicks, in seguito ai problemi riscontrati nelle trattative con Reggie Bullock (originariamente gli era stato proposto un biennale da 21 milioni, ma dato che al momento non è sicuro che il giocatore possa giocare per intero la prossima stagione, le parti stanno rivalutando la proposta al ribasso), avrebbero deciso di proporre a Morris un contratto annuale da circa 15 milioni.
Washington Wizards – I capitolini ufficializzano la firma di Ish Smith: per l’esperto play ex Pistons c’è un biennale da 12 milioni.