A seguito della querelle di questi giorni, il Washington Post pubblica la pronta risposta del Console Generale turco Alper Aktas:
“Non ci sono state minacce o intimidazioni. La questione non concerneva soltanto il Consolato Generale turco. Si parla della comunità turca in america, e la sua sensibilità. Ho soltanto fatto qualche telefonata ai miei amici e colleghi di Long Island, facenti parte della comunità islamica di quel luogo. Ho soltanto condiviso ciò che so in merito a Fetullah Gulen e Enes Kanter”
Qui link in riferimento alla lettera “scatenante”: https://www.superbasket.it/2019/07/25/kanter-shock-la-turchia-cancella-il-suo-camp-negli-states/
Rajone