Il c.t. Meo Sacchetti, soddisfatto per la rimonta di oggi ma ovviamente deluso per l’eliminazione di due giorni fa, parla dopo la vittoria in overtime contro il Porto Rico:
“Nello spogliatoio all’intervallo, ho detto ai ragazzi che non volevo che ci ricordassero per la più brutta sconfitta della Nazionale in un Mondiale. Non c’è stato bisogno di dire altro: la reazione del secondo tempo mi è piaciuta e rimontare da -26 non è stato facile. Ci siamo riusciti anche se nel finale ci siamo complicati la vita. I ragazzi ci tenevano e si è visto. Se non si ha testa per giocare, a questo livello si può andare in difficoltà contro ogni Nazionale. Il Portorico è una squadra che corre e che si esalta nei momenti buoni e noi per tutto il primo tempo abbiamo subito questa loro euforia. Mi sono piaciute anche le risposte che ho avuto da giocatori che in questo Mondiale hanno giocato meno. Demeriti per il primo tempo e meriti per il secondo. Un bilancio? Delusione per come è andata contro la Spagna e consapevolezza che il livello fisico e di stazza tra noi e le squadre migliori, al momento è abissale. Spero che tutti i giocatori, non solo i 12 che sono qui ma anche tutti quelli a casa e soprattutto i ragazzi giovani, capiscano che l’unico modo per competere è lavorare sodo sotto ogni aspetto non risparmiandosi mai e andando sempre oltre i propri limiti”.