5°-6° POSTO
SERBIA VS REPUBBLICA CECA 90-81 (20-20; 21-30; 28-12; 21-19)
Anche la Serbia, come gli USA, chiude con una vittoria al termine di una sfida intensa con la Repubblica Ceca, conquistando così il 5° posto. Partita decisamente poco scontata, con i cechi che hanno dimostrato ancora una volta di saper esprimere dell’ottima pallacanestro. Satoransky e soci, dopo un primo periodo all’insegna dell’equilibrio, riescono addirittura ad arrivare alla pausa lunga con 9 lunghezze di vantaggio, grazie ad una difesa compatta e un attacco organizzato. Nella ripresa però arriva la sfuriata serba, guidata dal solito Bogdanovic (31 punti, 10/17 dal campo, 7/12 dall’arco – è il secondo giocatore nella storia dei mondiali dal 1994, quando Larry Ayuso ne collezionò 4, a segnare 7+ triple in più match): la nazionale guidata da coach Djordjevic prima ricuce il divario, poi allunga addirittura fino al +18, per poi gestire la partita fino alla fine senza patemi.
Serbia: Bogdanovic 31, Milutinov 14, Jovic 12. Rimbalzi: Jokic 14, Jovic 7. Assist: Jokic 7, Jovic 6.
Rep. Ceca: Auda 16, Peterka 14, Satoransky 13, Balvin 12. Rimbalzi: Balvin 10. Assist: Satoransky.
7°-8° POSTO
USA VS POLONIA 87-74 (28-14; 19-16; 16-25; 24-19)
Gli USA chiudono i propri mondiali con una vittoria, mettendo fine alla striscia di due sconfitte consecutive e piazzandosi al 7° posto (peggior risultato della loro storia in questa manifestazione, superando il 6° posto del 2002). Privi di Walker, Tatum e Smart, i giocatori di coach Gregg Popovich archiviano la pratica Polonia nella prima metà di gara: dopo il super parziale del primo periodo, gli americani arrivano infatti all’intervallo lungo sul +17. Nella terza frazione del match i polacchi si rifanno sotto sfruttando un atteggiamento superficiale dei propri avversari (divario che si riduce sotto la doppia-cifra), ma negli ultimi 10 minuti di gioco Team USA non concede altro, limitandosi a controllare. Partita del “riscatto” (se così si può chiamare, dato che non era una prova fondamentale) per Joe Harris, mentre Donovan Mitchell è il primo giocatore della nazionale a stelle e strisce dal 1994 a mettere in piedi una prestazione da 15+ punti e 10+ assist in una partita dei mondiali.
USA: Mitchell 16, Harris 14, Middleton 13, White 12. Rimbalzi: Turner 8, Barnes 6. Assist: Mitchell 10, White 7.
Polonia: Ponitka 18, Waczynski 17, Slaughter 15. Rimbalzi: Ponitka 7, Waczynski 5. Assist: Slaughter 5.