TOP
Andrea Mezzanotte: la passata stagione ha permesso all’ala della Dolomiti Energia di prendere le misure con il massimo campionato italiano, ma quest’anno la musica è cambiata: il 21enne lombardo ha lo spazio (20 minuti di media) necessario per poter esprimere le sue qualità. Mezzanotte ha segnato 14 punti contro Pistoia e 17 punti contro Reggio Emilia: nel 2018-2019 ne aveva realizzati 22 in tutto il campionato, mentre ora è già a quota 31 con 15.5 di media. Contro la Grissin Bon, in particolare, ha mostrato una personalità molto solida grazie al suo contributo offensivo nel favoloso quarto periodo di Trento (28-14 il parziale). Dall’arco è una sentenza: 2/4 contro l’OriOra e 4/5 sabato sera al PalaBigi. L’ex Treviglio è senza dubbio la sorpresa più piacevole delle prime due giornate di Serie A: riuscirà a trovare la continuità per imporsi come una delle principali bocche da fuoco dell’Aquila?
Gli assist di Stefan Markovic: 12 assist contro Roma e 14 contro Pistoia, un record in casa Virtus Bologna. L’esterno serbo, molto più responsabilizzato per via dell’assenza di Milos Teodosic, sta semplicemente spiegando pallacanestro. Esperienza, leadership, conoscenza del gioco e sapienti letture: Markovic si sta confermando un perfetto direttore d’orchestra.
La difesa di Brescia: eccezion fatta per il secondo quarto contro Reggio Emilia, la difesa della Leonessa è apparsa fin da subito molto solida e organizzata. Brescia, sul campo di Milano, ha subito solamente 65 punti ed è stata davvero brava a chiudere l’area, in modo tale da costringere i milanesi a forzare diverse conclusioni. La Germani si è anche guadagnata i complimenti di Messina: “Hanno gestito molto bene i cambi difensivi”. La presenza di un centro come Tyler Cain si sente eccome…
FLOP
Gli avvii di gara dell’Olimpia Milano: l’Armani Exchange si è approcciata alle sue prime due partite ufficiali in modo contratto e poco convincente. Poi a Treviso è arrivata la reazione, mentre contro Brescia la squadra meneghina non è mai riuscita a ingranare. Colpa anche di un attacco che finora non ha funzionato come avrebbe dovuto. E da questo si deduce che l’AX è ancora un cantiere aperto. Le ragioni di questi avvii di gara negativi? ”Ancora non lo so, ma lavoreremo per capirlo”, ha detto Ettore Messina.
Virtus Roma: dopo aver perso senza sfigurare nel derby delle Virtus, i neopromossi romani si sono presentati davanti al loro pubblico disputando una gara da film dell’orrore contro Brindisi. 27 punti concessi nel primo quarto, 20 palle perse di squadra, pochissime idee offensive e atteggiamento da rivedere. Roma attende con ansia un Jerome Dyson a posto dal punto di vista fisico.
La prima in casa di Trieste: in quella che potrebbe essere una delle “sfide-salvezza” di questa stagione, una Trieste non pervenuta è totalmente collassata dinnanzi all’energia di Varese (ancora priva di Clark). Esordire all’Allianz Dome con un -30 (62-92) è senza dubbio il peggior modo per salutare i tifosi casalinghi. L’Alma è sembrata un’altra squadra rispetto alla prima di campionato contro Venezia. L’assenza di un leader offensivo è la grande lacuna del roster triestino.