Fonte: La Provincia
Cesare Pancotto e la sua Cantù in costruzione:
«Dalla pausa abbiamo preso il meglio. Banalmente, abbiamo dato a Clark una settimana in più di lavoro, e non è poco. Si è ripreso anche Wilson, che a Brindisi ha avuto un problemino alla schiena nel riscaldamento. Rivedendo poi la partita, abbiamo puntualizzato aspetti offensivi e difensivi. E abbiamo capito una cosa fondamentale: dobbiamo innalzare la nostra intensità fisica Non è stato semplice: la settimana è stralunghissima abbiamo cercato di modularla per renderla interessante, uscendo da un tran tran che non sarebbe servito. Siamo tornati a pensare al campionato, con tutto il carico di adrenalina che comporta».
Desiderio
«Mi piacerebbe togliere il grembiule della scuola e indossare la tuta da operaio.»
A che punto la trasformazione?
«Mi ritengo fortunato ad allenare così tanti esordienti e tanti giovani. Hanno bisogno di tempo, stiamo trovando stimoli e gerarchie e io sono qua per sviluppare la loro ambizione e passione. Abbiano lasciato una traccia vogliamo diventi un solco. E questi ragazzi mi danno già delle garanzie : speriamo non siano le ultime parole famose…».