CSKA 99 – 86 KHIMKI MOSCOW REGION
Grandi aspettative alla vigilia del derby di Mosca. Percorso netto per entrambe le formazioni in questo avvio di Turkish Airlines Euroleague ma soprattutto grande salto in avanti fatto dalla seconda squadra della città grazie ad un ambizioso mercato estivo per provare ad insidiare l’egemonia dei campioni in carica.
Avvio mostruoso di Mike James; l’ex Milano guida i suoi con una prestazione offensiva clamorosa nei primi 10’. Per lui 18 punti frutto di 4/5 da due, 1/2 da oltre l’arco e un perfetto 7/7 ai liberi a cui ha aggiunto 3 assist. Per i gialloblu risponde il solito Shved con 8 punti ma il tabellone segna 29-20 alla prima sirena principalmente per le troppe palle perse (6) degli uomini di Kurtinaitis.
Il secondo quarto si apre con una facile tripla dall’angolo di Bertans che costringe un imbestialito Itoudis al time-out dopo solo 18”. Il coach greco non ammette distrazioni difensive da parte dei suoi (Hilliard aveva ruotato non riconoscendo la pericolosità al tiro del suo uomo) e sottolinea l’importanza di attenersi al piano partita. Per il CSKA James passa il testimone all’MVP delle scorse Final Four; Clyburn si accende e mette in seria difficoltà la difesa degli ospiti leggendo sempre la situazione e alternando con efficacia giocate interne e tiro dalla lunga distanza. Il Khimki però rimane in scia ai cugini grazie a un attacco più qualitativo (solo 1 palla persa nei secondi 10’) e all’energia dei lunghi Evans, Timma e Booker. All’intervallo lungo il CSKA conduce per 54-44.
Terza frazione che sorride ai padroni di casa grazie a aggressività e precisione nelle rotazioni difensive, costringendo il Khimki a numerose palle perse e cattive scelte di tiro. James prosegue nel suo show balistico e il punteggio è fissato sul 76-60 all’ultima pausa.
Il quarto periodo si apre con due triple pesantissime di Daniel Hackett, che rintuzzano il tentativo di rimonta di Shved e compagni. I gialloblu alzano l’intensità della propria difesa ma a giochi rotti non possono nulla contro la classe e l’atletismo di James che brucia la retina a ripetizione. Prosegue il perfetto quarto quarto di Hackett che con una tripla e un canestro dal post frustra ogni possibilità di rientro degli ospiti. Punteggio finale di 99-86 con Mike James MVP (28 e 5 assist) ma anche un ottimo Clyburn da 21 punti e 6 rimbalzi. Per il Khimki eccellenti loosing effort di Shved con 25 punti (6/11 da tre) e Booker (18 e 7 rimbalzi).
CSKA MOSCA: Bolomboy 2, James 28, Antonov n.e., Strelnieks n.e., Voigtmann 3, Vorontsevich 7, Clyburn 21, Hackett 11, Hilliard 13, Kurbanov 8, Hines 3, Baker 3. All. Itoudis.
KHIMKI MOSCOW REGION: Shved 25, Booker 18, Timma 12, Karasev, Zaytsev 4, Desiatnikov n.e., Jerebko 1, Monia n.e., Gill 7, Barashkov n.e., Evans 8, Bertans 11. All. Kurtinaitis.
ZALGIRIS KAUNAS 86 – 73 REAL MADRID
I lituani dovranno interrompere la propria striscia negativa casalinga contro il Real Madrid (6 sconfitte in fila e un pessimo 2-18 complessivo nel 21esimo secolo contro gli spagnoli) per poter assaporare il primo successo stagionale in Eurolega.
Ottimo primo quarto degli uomini di Jasikevicius guidati da un ispirato Hayes (12 punti con 3/5 da due e 2/2 da tre). Le 0 palle perse sono state la chiave per i biancoverdi che negli scorsi incontri avevano viaggiato a 15 di media. Il Real Madrid ha patito la prematura uscita dal campo di Facundo Campazzo (2 falli nei primi 40” di gioco per la stella argentina) e non trovano ritmo in attacco, producendo solo 15 punti contro i 18 degli avversari. Il secondo quarto procede sulla falsariga del primo con i madrileni che migliorano la circolazione offensiva ma pagano il pessimo 3/11 da oltre l’arco (pessimo considerando soprattutto il 41,8% stagionale), mentre i lituani continuano a leggere perfettamente la difesa e trovare il tiro più semplice. 38-34 all’intervallo.
Il rientro di Campazzo fa carburare gli uomini di Laso che tornano ad aprire il campo come di consueto e puniscono le rotazioni avversarie. 26 punti dei blancos nel terzo periodo anche grazie alla ritrovata precisone da oltre l’arco con Randolph, LLull, Carrol e Taylor. I lituani, sorpresi dall’incrementata aggressività degli ospiti, non riescono a ribaltare il lato con la costanza dei primi 20’ e concede punti facili agli avversari per via delle 6 palle perse nel periodo.
Pazzesco quarto periodo alla Zalgirio Arena dove i biancoverdi, sospinti dagli oltre 15mila tifosi presenti, piazzano un parziale di 29-13 che gli regala la vittoria. Chiavi della vittoria la ritrovata aggressività difensiva e un attacco praticamente perfetto (29 punti e 0 palle perse nel quarto decisivo). A guidare i lituani la pazzaesca prestazione di Jock Leday. Il contro ex Olympiacos non fa rimpiangere Brandon Davies e chiude l’incontro da MVP con 26 punti (9/12 da due, 1/2 da tre e 5/5 ai liberi) e 9 rimbalzi di cui 5 offensivi. Punteggio finale di 86-73.
ZALGIRIS KAUNAS: Walkup 6, Perez 5, Lekavicius, Hayes 15, Jankunas 6, Milaknis, Geben n.e., Jokubaitis n.e., Leday 26, Landale 5, Grigonis 13, Ulanovas 10. All. Jasikevicius.
REAL MADRID: Causeur 6, Randolph 15, Fernandez 2, Campazzo 9, Laprovittola 5, Reyes, Deck 7, Carrol 7, Tavares, Llull 9, Mickey 6, Taylor 7. All. Laso.
Nicola Bertoglio
Foto di copertina: @hizlihucum / Twitter