Aaron Craft, esterno 28enne dell’Aquila Trento, ha annunciato al sito del Corriere della Sera che a fine stagione appenderà le scarpette al chiodo dopo cinque stagioni da cestista professionista. Il motivo? Ha superato il test d’ammissione alla facoltà di medicina dell’Ohio State University, lo stesso ateneo dove nel 2014 si è laureato in scienze dell’alimentazione.
“La passione per la medicina è qualcosa che coltivo da bambino perché amavo matematica e scienze. Ora mi affascina il fatto che richieda di coniugare talento e dedizione. Alla fine della mia vita spero di essere stato più di un giocatore che si tuffa per recuperare un pallone. Il mio obiettivo è aiutare gli altri e servire al meglio la società in cui vivo. Ci sono diversi modi per farlo, certamente, ma il percorso di medicina è quello che più mi si addice e può offrirmi l’opportunità di vivere un’esistenza che non sia solo concentrata su me stesso. Sono stato felice di aver scelto Trento. Il general manager Salvatore Trainotti ha compiuto un lavoro egregio con la squadra, mi ha sempre ascoltato, ha compreso quello di cui avevamo bisogno io e la mia famiglia. Ma questo sarà il mio ultimo anno, mi sento pronto per prendere un’altra strada”.
Dalla canotta di Trento al camice, dalla palla da basket ai libri di medicina. Per Aaron Craft sta per iniziare una nuova avventura.