Una delle partite più interessanti della notte era quella che vedeva di fronte Indiana Pacers e Boston Celtics, due squadre che difficilmente non producono spettacolo quando si scontrano. L’ultima vittoria di Indiana è firmata Victor Oladipo, ancora convalescente dopo l’operazione al ginocchio , mentre i Celtics sono reduci da 7 vittorie consecutive nello scontro diretto, compreso il 4-0 con cui i ragazzi di Stevens hanno estromesso gli avversari nel primo turno degli ultimi play off.
Fin dall’avvio le due squadre esprimono subito il loro basket migliore. I padroni di casa si affidano alla solidità di Sabonis sotto le plance ed alle incursioni di Malcom Brogdon, nel giorno del suo ventisettesimo compleanno. I Celtics hanno probabilmente più talento e soluzioni ma i Pacers restano in scia fino a quando non sale in cattedra Kemba Walker. Il numero 8 è inarrestabile e trascina i compagni al massimo vantaggio sul 30-21, raggiungendo già quota 15 punti. Indiana trova nuova linfa dalla panchina e l’energia di McConnell è fondamentale per riportare i Pacers fino al 32-30 di fine quarto, dopo 12 minuti di un’ ottima pallacanestro.
Indiana continua ad attingere alla panchina pescando i fratelli Holiday in grande spolvero e i tentativi di fuga dei Celtics sbattono costantemente contro le triple di Aaron e l’energia di Justin. C’è equilibrio fino al 42-39 per i Celtics, ma sono proprio i padroni di casa ad operare il primo break importante. I Pacers piazzano un devastante 18-2 grazie ad i liberi di Brogdon e Turner ed alle scorribande di TJ Warren. Sono proprio i tiri liberi a fare la differenza nel primo tempo (20-7 per i Pacers), con i Celtics molto nervosi contro le numerose chiamate contrarie. Ci pensa nuovamente Walker però, a riportare la gara in equilibrio. Kemba continua a segnare da ogni posizione ed i Celtics vanno al riposo sotto solamente 61-57, grazie al suo playmaker arrivato a quota 24.
Walker continua ad essere “on fire”: 2 triple di Kemba riportano in vantaggio i Celtics, con gli avversari che provano a rimanere a contatto con i soliti Sabonis e Brogdon. Kemba però, è incontenibile ed i suoi 39 punti sono decisivi per l’allungo dei verdi sul finale di terzo quarto. Ci mette del suo anche Jayson Tatum che con 7 punti in striscia regala il 94-84 Celtics all’ultimo riposo.
Boston potrebbe controllare la partita, ma perde totalmente la bussola ad inizio ultimo quarto. Tatum consegna letteralmente nelle mani degli avversari 3 palloni in 1 minuto e Wanamaker lo imita mandando a schiacciare Justin Holiday: 96-94 Celtics e tutto da rifare! Stevens rimanda in campo Brown e Hayward, ma al primo viene fischiato il quinto fallo ed il secondo deve abbandonare la contesa per una violenta manata in pieno volto inflittagli da McDermott ed i Celtics perdono due pedine fondamentali. I Pacers ne approfittano acciuffando la parità grazie alla serata di grazie dei fratelli Holiday, letteralmente indemoniati. L’equilibrio dura fino al 109-109 a 2 minuti dalla sirena quando Brogdon segna i due liberi seguenti al sesto fallo di Jaylen Brown e il caldissimo Justin Holiday piazza la tripla dall’angolo del 114-109. I Celtics ritornano in qualche modo sotto con i tiri liberi di Tatum e Wanamaker ,ma prima Sabonis e poi un glaciale Brogdon dalla lunetta, rispondono ai canestri di Wanamaker e Walker. Si arriva così a 7 secondi dalla fine sul 120-117 con Kemba che ha la palla del supplementare: il tiro dell’ex Hornets però, non vede nemmeno il ferro e il solito Brogdon mette i liberi della staffa. 122-117 il finale di una partita in cui entrambe le squadre hanno dimostrato di poter davvero puntare in alto.
Indiana Pacers: Brogdon 29 punti e 8 assists, Sabonis 15 punti e 14 rimbalzi, Aaron Holiday 18 punti, Juston Holiday 17 punti e 6 rimbalzi.
Boston Celtics : Walker 44 punti e 7 assists, Brown 18 punti, 8 rimbalzi e 8 assists, Tatum 16 punti e 6 rimbalzi.