Happy Casa Brindisi vs A|X Armani Exchange Milano 74-77 (16-14; 18-18; 15-24; 25-21)
Successo molto importante per Milano, che con una prova di solidità riesce a sbancare Brindisi. L’Olimpia, dopo una prima frazione equilibrata, tenta la fuga sul +12 a 4′ dalla pausa lunga, ma il finale del secondo quarto è tutto per gli uomini di coach Vitucci, che non solo ricuciono tutto il gap, ma si riportano anche in testa sul +2. Al rientro dagli spogliatoi sono però ancora una volta gli ospiti a prendere l’iniziativa, punendo la difesa avversaria con diversi elementi e ritrovando la doppia-cifra di vantaggio. La Happy Casa non molla e sfrutta i giri a vuoto degli uomini di coach Messina per rientrare, con il match che nell’ultimo periodo diventa una sfida tra Banks e Tarczewski. I padroni di casa arrivano sul -1 a 60″ dalla fine e la vittoria si gioca dalla linea della carità. Milano è lucida e rimane sempre avanti, mentre l’ultimo tiro di Banks che si spegne sul ferro. Brindisi paga soprattutto la pessima giornata dalla lunga distanza (5/26 – 19.2%).
Brindisi: Stone 21, Banks 17, Gaspardo 9, Martin 7, Brown 7, Sutton 5, Zanelli 3, Campogrande 3, Thompson 2, Cattapan NE, Ikangi NE, Epifania NE. Rimbalzi: Martin 10. Assist: Banks 5.
Milano: Sykes 17, Tarczewski 16, Nedovic 14, Rodriguez 13, Scola 8, Micov 3, Cinciarini 3, Burns 3, Biligha, Della Valle, Citterio NE, Gravaghi NE. Rimbalzi: Tarczewski 8. Assist: Rodriguez 3.
Segafredo Virtus Bologna vs Carpegna Prosciutto Pesaro 106-89 (25-25; 27-22; 29-11; 25-31)
La Virtus conferma il proprio primato in classifica con la vittoria su Pesaro, fanalino di coda. La prima parte di gara risulta discretamente equilibrata: la discontinuità offensiva dei padroni casa e la vena realizzativa degli ospiti fanno sì che la Carpegna Prosciutto alla pausa lunga si ritrovi solo sul -5. Nella ripresa però la storia del match cambia completamente faccia. Nella terza frazione Pesaro non vede più il fondo della retina, mentre Bologna è indomabile: le V nere sono concrete e si involano oltre la doppia-cifra di vantaggio, chiudendo alla penultima sirena su un sontuoso +23. Gli ultimi 10′ di gioco servono solo per aggiustare le statistiche.
Bologna: Teodosic 15, Hunter 15, Cournooh 13, Baldi Rossi 12, Ricci 11, Weems 11, Marble 10, Pajola 7, Delia 6, Gamble 3, Nikolic 2, Deri 1. Rimbalzi: Ricci 8. Assist: Teodosic 8.
Pesaro: Barford 18, Williams 15, Pusica 14, Eboua 10, Zanotti 8, Drell 6, Totè 6, Mussini 5, Miaschi 4, Thomas 3, Basso NE. Rimbalzi: Eboua 9. Assist: Pusica 6.
S.Bernardo-Cinelandia Cantù vs Umana Reyer Venezia 81-77 (22-21; 17-20; 21-16; 21-20)
Una Venezia decisamente incerottata (solo 7 uomini hanno visto il campo per più di 10 minuti) è costretta ad incassare la seconda sconfitta di fila, con Cantù che invece rimane aggrappata al treno playoffs. Dopo un primo quarto equilibrato, i padroni di casa tentano l’allungo nella prima metà della seconda frazione (parziale di 13-3 e +11), ma gli ospiti sono bravi a reagire e a chiudere sul +2 alla pausa lunga (parziale di 14-2 negli ultimi 4′ minuti). Al rientro dagli spogliatoi entrambe le squadre fanno fatica a trovare il fondo della retina. La S.Bernardo-Cinelandia domina a rimbalzo offensivo ma non riesce ad andare oltre il +3 della terza sirena. Partita che si infuoca negli ultimi 5′ grazie a numerosi botta e risposta. Dal -3, Cantù trova un parziale di 8-0 che vale il +5 a 27″ dalla fine: Venezia prova a rimanere sotto, ma gli uomini di coach Pancotto sono lucidi dalla lunetta e non si lasciano sfuggire la vittoria.
Cantù: Hayes 14, Wilson 13, Young 11, Burnell 11, Clark 10, Procida 9, Pecchia 9, Ragland 4, Simioni, La Torre, Baparapè NE, Lanzi NE. Rimbalzi: Hayes 14. Assist: Ragland 9.
Venezia: Watt 25, Daye 17, Chappell 14, Bramos 10, De Nicolao 6, Mazzola 3, Cerella 2, Vidmar, Stone, Filloy, Casarin, Pellegrino NE. Rimbalzi: Watt 10. Assist: De Nicolao 14.
Dolomiti Energia Trentino vs Germani Basket Brescia 63-56 (19-15; 14-18; 15-12; 15-11)
Trento tra le mura amiche trova una vittoria dal peso specifico davvero importante, battendo la terza forza del campionato (stando alla classifica) e rimanendo affacciata alla zona playoffs. Partita davvero molto combattuta e caratterizzata da diversi errori al tiro, in cui nessuna delle due squadre riesce mai a prendere il largo. Dopo una prima parte di gara molto equilibrata (33-33 alla pausa lunga), sono i padroni di casa ad emergere nella ripresa: gli uomini di coach Brienza riescono ad essere più concreti dei propri avversari e si costruiscono il margine decisivo tra la fine della terza frazione gli ultimi 10′ di gioco. Il gap non è di quelli insormontabili, ma Brescia, che segna appena 23 punti nella seconda metà del match, non riesce a trovare continuità in attacco e paga a caro prezzo ogni singolo errore.
Trento: Kelly 14, Knox 10, Craft 10, Blackmon 10, Gentile 10, Forray 5, Pascolo 4, Mian, Mezzanotte NE, Lechthaler NE, Ladurner NE, Voltolini NE. Rimbalzi: Kelly 10. Assist: Craft 4.
Brescia: Abass 11, Cain 10, Laquintana 10, Sacchetti 8, Lansdowne 7, Travis 6, Horton 2, Warner 2, Zerini, Guariglia NE, Veronesi NE. Rimbalzi: Cain 10. Assist: Travis 4.
Virtus Roma vs OriOra Pistoia 80-81 (21-21; 27-15; 14-25; 18-20)
Pistoia ottiene la prima vittoria in trasferta dell stagione e ritrova i due punti dopo più di un mese. Roma parte forte in avvio di gara, ma gli ospiti sono bravi a tamponare e a chiudere la prima frazione in perfetta parità. Nel secondo periodo è ancora la Virtus a prendere in mano per prima l’iniziativa e questa volta la fuga va in porto: la OriOra fatica in attacco e all’intervallo lungo si trova sotto sul -12. La partita però è tutt’altro che chiusa. Nella ripresa infatti si invertono i ruoli, con gli uomini di coach Carrea che prima chiudono sul -1 alla terza sirena, e poi trovano il successo in un finale pirotecnico. Pistoia entra nell’ultimo minuto di gioco sul -1, Salumu dall’arco la porta in vantaggio a 30″ dalla fine e Johnson, dopo una risposta dalla lunga distanza di Burford, sigla il canestro decisivo con 5″ sul cronometro.
Roma: Buford 25, Jefferson 15, Pini 14, Kyzlink 13, Baldasso 5, Rullo 3, Dyson 3, Alibegovic 2, White, Farley NE, Spinosa NE, Cusenza NE. Rimbalzi: Alibegovic 8. Assist: Dyson 7.
Pistoia: Johnson 20, Petteway 20, Salumu 14, Brandt 12, Dowdell 7, Wheatle 5, D’Ercole 3, Della Rosa, Quarisa, Mati NE. Rimbalzi: Johnson 9. Assist: Petteway 4.
Allianz Pallacanestro Trieste vs Banco di Sardegna Sassari 83-82 (20-24; 14-20; 19-20; 30-18)
Incredibile vittoria in rimonta per Trieste, che con la tripla allo scadere di Fernandez punisce una Sassari superficiale. I sardi, dopo un primo periodo combattuto, provano ad alzare il ritmo e sembrano poter controllare il ritmo del match. Gli uomini di coach Pozzecco arrivano all’intervallo lungo sulla doppia-cifra di vantaggio, margine che riescono a tenere senza sforzi anche nella terza frazione. Il match però riserva una bella sorpresa agli ospiti. I padroni di casa infatti nella seconda parte dell’ultimo periodo costruiscono un parziale di 10-0 e dal -11 si rifanno sotto sul -1. Il Banco di Sardegna dalla lunetta non sbaglia un colpo, ma Trieste riesce sempre a rispondere e sulla sirena Fernandez dalla lunga distanza trova il canestro che vale il successo.
Trieste: Fernandez 23, Jones 17, Mitchell 11, Hickman 10, Washington 8, Cavaliero 5, Peric 3, Cervi 2, Justice 2, Da Ros 2, Janelidze NE, Coronica NE. Rimbalzi: Mitchell e Peric 8. Assist: Fernandez 3.
Sassari: Bilan 15, Jerrells 15, Pierre 13, Vitali 12, Evans 12, Gentile 9, Spissu 4, Coleby 2, Bucarelli, Devecchi NE, Magro NE. Rimbalzi: Pierre 11. Assist: Pierre 3.
De’Longhi Treviso vs Pompea Fortitudo Bologna 78-66 (18-15; 21-14; 21-22; 18-15)
La De’Longhi trova una vittoria di solidità con la Fortitudo, arrivando al derby con Venezia di settimana prossima con una striscia aperta di due successi. Bologna che fondamentalmente paga le scarse percentuali al tiro (33% sia dal campo che dall’arco) e le palle perse (13) della prima metà di gara, non riuscendo poi a trovare una reazione decisa nella ripresa. Treviso approfitta della situazione iniziale per allungare, grazie soprattutto a Fotu, sulla doppia-cifra di vantaggio dopo le prime due frazioni. Aradori prova a tenere in partita i suoi, ma Nikolic e Tessitori fanno buona guardia e tengono i compagni in acque tranquille fino alla sirena finale.
Treviso: Tessitori 18, Fotu 16, Parks 11, Logan 11, Almeida 10, Nikolic 10, Imbrò 2, Uglietti, Chillo, Alviti. Rimbalzi: Parks 11. Assist: Nikolic 8.
Bologna: Aradori 21, Daniel 11, Robertson 11, Sims 10, Leunen 6, Stipcevic 3, Mancinelli 2, Cinciarini 2, Fantinelli, Dellosto NE. Rimbalzi: Sims 7. Assist: Aradori e Fantinelli 3.
Vanoli Cremona vs Grissin Bon Reggio Emilia 95-93 (18-36; 31-14; 18-16; 28-27)
Posticipo che regala emozioni quello tra Cremona e Reggio Emilia, con gli uomini di coach Sacchetti che ottengono la vittoria al termine di una partita molto intensa e dal finale incerto. I padroni di casa riescono a riprendere in mano un match che al termine del primo periodo si era messo davvero in salita (-18). Happ, Saunders, Mathews e Diener sono gli uomini che prima guidano la Vanoli ad una grande reazione, e poi nel finale permettono ai compagni di trovare il successo. Nella prima metà dell’ultima frazione Cremona tenta l’allungo decisivo volando sul +10, ma un personalissimo parziale di 7-0 firmato da Fontecchio riporta Reggio Emilia sotto nel punteggio, con Owens e Upshaw che completano la rimonta e impattano a 2’30” dalla conclusione. Finale al cardiopalma: dopo tre cambi di leadership in meno di un minuto, sono i padroni di casa ad affacciarsi all’ultimo giro d’orologio sul +1 grazie ad una giocata di Happ, la Grissin Bon non concretizza, Diener manca l’allungo ma Ruzzier ruba un pallone fondamentale e costringe gli ospiti al fallo sistematico. Diener fa mezzo bottino dalla lunetta con 5″ sul cronometro e la tripla di Upshaw (che fa salatare Happ e tira da libero) finisce corta sul primo ferro.
Cremona: Mathews 19, Happ 18, Diener 18, Saunders 17, Ruzzier 7, Stojanovic 7, Akele 4, De Vico 3, Sobin 2, Palmi NE, Sanguinetti NE, Ragagnin NE. Rimbalzi: Happ 9. Assist: Happ e Stojanovic 4.
Reggio Emilia: Fontecchio 23, Johnson-Odom 22, Upshaw 18, Vojvoda 11, Owens 9, Pardon 4, Poeta 3, Cherry 3, Candi, Soviero NE, Diouf NE, Giannini NE. Rimbalzi: Upshaw 7. Assist: Cherry 7.
La classifica:
1. Segafredo Virtus Bologna 36 (18/2)
2. Banco di Sardegna Sassari 30 (15/5)
3. Germani Basket Brescia 26 (13/7)
4. A|X Armani Exchange Milano 26 (13/7)
5. Vanoli Cremona 24 (12/7)
6. Happy Casa Brindisi 24 (12/8)
7. Umana Reyer Venezia 20 (10/10)
8. Pompea Fortitudo Bologna 20 (10/10)
9. Dolomiti Energia Trentino 20 (10/10)
10. Grissin Bon Reggio Emilia 18 (9/11)
11. S.Bernardo Cinelandia Cantù 18 (9/10)
12. Openjobmetis Varese 18 (9/10)
13. De’Longhi Treviso 16 (8/12)
14. Virtus Roma 14 (7/13)
15. OriOra Pistoia 12 (6/14)
16. Allianz Pallacanestro Trieste 12 (6/14)
17. Carpegna Prosciutto Pesaro 2 (1/18)
Foto di copertina: Sito ufficiale LBA (legabasket.it)