Da Superbasket Daily del 10/02/2020 – Clicca QUI per iscriverti e ricevere la newsletter ogni mattina
TOP
Pietro Aradori: il season-high (26 punti) del 31enne bresciano è arrivato in occasione di una gara fondamentale e delicata per la sua Fortitudo. Contro Roma, Aradori si è rivelato un killer dall’arco dei tre punti (5/7) e ha fatto una partita di grandi letture dal punto di vista offensivo. Da sottolineare i suoi due canestri nella seconda metà del quarto periodo con i giallorossi in rimonta.
Vladimir Micov: non solo la tripla della vittoria con Cremona a 1 secondo dalla fine. Il veterano serbo, assieme a Scola, ha tirato fuori i compagni da un momento di estrema difficoltà e ha trascinato l’Olimpia nel corso del quarto periodo. Per lui 22 punti (5/8 da due, 3/7 da tre e 3/3 dalla lunetta) in 24 minuti: una prestazione non scontata, considerando le fatiche del doppio turno di Eurolega.
Awudu Abass e Tyler Cain: Brescia, con Moss e Vitali in condizioni fisiche precarie, ha rischiato grosso contro un’impavida Trieste. I giuliani, avanti 48-62 al trentesimo, non avevano però fatto i conti con l’orgoglio e il talento di Awudu Abass. Rientrato a circa 7’45’’ dalla fine del match, l’azzurro ha segnato una tripla importantissima a 4’42’’ dal termine e ha firmato la schiacciata della vittoria con 2 secondi sul cronometro. Il suo tabellino recita 20 punti (7/12 al tiro) con 3 rimbalzi. Menzione obbligatoria anche per la prestazione di sostanza da parte di Tyler Cain, autore di 18 punti conditi da 13 rimbalzi (5 offensivi) e 2 assist.
FLOP
Pesaro: Brindisi ha giocato un’ottima partita, è vero. Ma Pesaro avrebbe potuto (e dovuto) opporre più resistenza, specialmente in difesa. 103 punti concessi in casa sono una enormità e rappresentano l’emblema delle incolmabili lacune del roster della VL. Nei giocatori, probabilmente, è ormai diffuso un sentimento di rassegnazione. 2 punti in 22 giornate rendono la salvezza un’utopia.
Joe Ragland: 0 punti in 31 minuti con un impietoso 0/5 dal campo è un bottino inammissibile per un giocatore così importante per l’attacco di Cantù. Dopo aver cominciato in modo promettente la sua avventura in maglia S.Bernardo-Cinelandia, Ragland è calato notevolmente nelle ultime tre partite: 5 punti con 1/7 al tiro a Reggio, 4 punti con 0/5 da tre contro Venezia e poi lo 0 di ieri a Trento. Al di là della sua indubbia capacità di mettere in ritmo i compagni (gli assist non mancano mai), l’ex Olimpia deve ritrovare al più presto fiducia dal punto di vista realizzativo. E questo succederà quando le sue condizioni fisiche e atletiche miglioreranno.
David Logan: domenica da dimenticare per David Logan, che ha senza dubbio sofferto la difesa ruvida e fisica della Reyer Venezia. Per lui una prestazione da 6 punti con 0/3 da due, 2/8 da tre e -6 di plus/minus.
Fabrizio Fasanella
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket