
Un canestro di Austin Daye regala la prima qualificazione alla semifinale per la Reyer Venezia, che sovverte il pronostico e batte la capolista Virtus Bologna 82-81. Nel corso dei 45 minuti la squadra campione d’Italia è spesso avanti (34 minuti nei regolamentari), ma non capitalizza appieno l’ottimo inizio (11-0; 20-6) pur non trovando la giornata non eccelsa di alcuni dei suoi interpreti principali. Dall’altra parte non va meglio (1/13 da tre nel primo tempo), ma la lunga rimonta trova il suo primo compimento solo dopo l’intervallo (44-42 con schiacciata di Weems al 24’), senza, tuttavia, che nessuna delle due squadre prenda il sopravvento. Ricci con sette punti in fila riporta nuovamente avanti la Segafredo (62-60) in mezzo a dei botta e risposta dall’arco (Ricci, Chappell, Markovic, Bramos con la prima tripla della sua partita) che accendono una sfida fisica e ricca di tensione. Quella del giocatore greco vale il 68-65 per i suoi, mentre Teodosic fa solo 2/3 ai liberi senza riuscire a pareggiare. Sulla difesa successiva la Virtus si chiude bene ed è premiata anche dall’Instant Replay, ma la difesa nega la ricezione di Teodosic e manda al ferro Hunter, che sbaglia.
Dall’altra parte Daye può chiuderla dalla lunetta, ma fa 0/2 come De Nicolao nel finale, intervallato dal libero del pareggio del 44 serbo ed un rimbalzo offensivo che i bianconeri non sfruttano appieno, perdendo palla dopo aver pestato la linea laterale. Il supplementare è inevitabile e dopo un altro bellissimo scambio dall’arco tra Bramos e Markovic, la Virtus trova il vantaggio con un bell’assist di Teodosic per Hunter (75-73 al 42’), prima di un 3/3 di Bramos e l’errore da tre di Weems. La grande palla di Daye per Chappell (76-80) sembra chiuderla, ma Markovic ha un cuore enorme e sigla la sua quinta tripla. La Virtus difende bene e ha la palla del nuovo sorpasso, anche se il fallo su Hunter viene considerato non in azione di tiro: il lungo fa 2/2 e riporta in vantaggio la Segafredo prima dell’ultima azione, a venticinque secondi dal termine (81-80). De Raffaele sceglie di rimettere da fondo campo ed avere tutti i 24’’, con la palla che finisce nella mani di Daye e trova il fondo della retina per un canestro degno solo di un talento assoluto quale il figlio di Darren, che proprio a Pesaro regala a Venezia la prima gioia e la semifinale con Milano dopo sette eliminazioni al primo turno.
Segafredo Virtus Bologna – Umana Reyer Venezia 81-82 (11-21; 32-37; 47-50; 68-68)
Segafredo: Deri ne, Marble 1, Pajola 2, Baldi Rossi 2, Markovic 18, Ricci 12, Cournooh, Hunter 6, Weems 15, Nikolic ne, Teodosic 15, Gamble 10. All. Djordjevic
Umana: Casarin ne, Stone 3, Bramos 9, Tonut 16, Daye 15, De Nicolao 11, Filloy, Vidmar 7, Chappell 14, Mazzola 3, Cerella, Watt 4. All. De Raffaele
Donatello Viggiano
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket