Anadolu Efes Istanbul vs Olympiacos Pireo 91-79 (29-24; 22-17; 21-14; 19-24)
Inizio di partita davvero di alto livello e caratterizzato da un gran ritmo. Nei primi 5′ di gioco sono gli ospiti a prendere le redini del match, sfruttando la propria concretezza offensiva e l’imprecisione dei padroni di casa per raccogliere subito un piccolo bottino (11-17). Nella seconda metà della prima frazione tuttavia, l’Efes aumenta la propria intensità su ambo le metà campo: Larkin (12 punti, 4 assist, 3/5 dall’arco), Micic (5 punti, 5 assist) e Pleiss (11 punti, 5/6 dal campo) seminano il panico e i turchi mettono la freccia, arrivando anche sul +10 (29-19). Solo un parzialino di 5-0 negli ultimi 60″ permette all’Olympiacos di ridurre il gap alla prima sirena. Nei secondi 10′ di gara sono sempre gli uomini di coach Ataman a mantenere il controllo della situazione, fuggendo più volte oltre la doppia-cifra di vantaggio nonostante un attacco piuttosto discontinuo. Gli ultimi istanti prima della pausa lunga sono però tutti in favore dei greci: dopo aver collezionato palle perse (11) ed errori al tiro, toccando il -15, gli ospiti rientrano sul -10 (divario che poteva essere ulteriormente ridotto se McKissic non avesse sbagliato due liberi).
Al rientro dagli spogliatoi le percentuali calano per entrambe le squadre, eccezion fatta per Larkin. Il play n°0 dei padroni di casa continua ad incendiare la retina dall’arco ed è il motivo principale per cui i compagni continuano a navigare oltre la doppia-cifra di vantaggio. L’Olympiacos non riesce a trovare continuità su ambo le metà campo e di conseguenza lascia ampiamente il controllo del match agli avversari. L’ultima frazione si apre così con i turchi sul +17. Partita finita? Non proprio. I giocatori guidati da coach Bartzokas cominciano gli ultimi 10′ di gara con un parziale di 9-0 (-8) e costringono l’Efes agli straordinari. I turchi riescono a contenere i danni, ma le percentuali al tiro non sono quelle dei primi 30′. A due giri d’orologio dalla conclusione gli ospiti sono così ancora in corsa sul -9, ma Larkin sale in cattedra per l’ennesima volta e con otto punti di fila sigilla la vittoria.
Il classe ’92 nativo di Cincinnati ed ex NBA, è il primo giocatore della storia dell’Eurolega a far registrare 40+ punti in più di una partita (contro l’Olympiacos 10/15 dall’arco, 3/6 da due e 4/4 ai liberi, il tutto condito da 3 rimbalzi, 3 palle rubate e 5 assist).
Anadolu Efes Istanbul: Larkin 40, Pleiss 13, Micic 12, Dunston 11, Moerman 5, Anderson 4, Singleton 3, Beaubois 3, Simon, Peters, Babay, Sanli. Rimbalzi: Pleiss 5. Assist: Micic 9.
Olympiacos Pireo: Ellis 14, Buycks 11, Vezenkov 10, Printezis 9, Papanikolaou 8, Baldwin IV 8, Paul 7, McKissic 5, Rubit 4, Rochestie 3, Koniaris NE, Pokusevski NE. Rimbalzi: Paul, Printezis, Papanikolaou e Vezenkov 4. Assist: Buycks 8.
Stella Rossa Belgrado vs Maccabi FOX Tel Aviv 92-76 (27-20; 22-23; 30-15; 13-18)
Grande avvio di gara per i padroni di casa, che sfruttano un infuocato Billy Baron (16 punti, 6/7 dal campo, 4/4 dall’arco) e il dominio a rimbalzo per issarsi in testa fin dal primo possesso. I serbi provano a spingere sull’acceleratore (6/7 dall’arco), arrivando a sfiorare anche la doppia-cifra di vantaggio, ma il Maccabi è abile nel sfruttare ogni singolo errore degli avversari per rimanere a contatto. Le prime due frazioni di gioco vedono alta intensità e grande precisione dalla lunga distanza, con entrambe le squadre oltre il 50%. Inoltre, nei primi 20′ di gioco va in scena un continuo tira e molla, con la Stella Rossa che prova ad allungare e gli ospiti che puntualmente limitano i danni. Dopo un quarto e mezzo di match davvero prolifico (41-35), negli ultimi 5′ prima dell’intervallo lungo, nonostante l’intensità rimanga alta, le percentuali calano visibilmente. I padroni di casa tentano un nuovo allungo sul +9 (49-40) con 60″ sul cronometro, ma ancora una volta la squadra di Tel Aviv rimane aggrappata (49-43 a metà partita).
Nella ripresa Belgrado mette in campo decisamente più energia, puntando su una grande difesa e un attacco implacabile. Il Maccabi regge per circa 2’30”, poi è costretto a cedere sotto i colpi degli avversari. Gli uomini di coach Sfairopoulos non riescono ad incidere offensivamente (troppi gli errori e le palle perse) e a contenere i danni nell’altra metà campo, così il divario si allarga con lo scorrere dei minuti. I padroni di casa volano agevolmente ben oltre la doppia-cifra, arrivando alla terza sirena su un +21 che sa tanto di partita virtualmente chiusa. Nell’ultima frazione non arriva alcun tipo di sconvolgimento: gli israeliani non imbastiscono nessuna reazione e ai serbi non rimane che controllare agevolmente il proprio margine fino alla sirena conclusiva.
Stella Rossa Belgrado: Punter 22, Baron 22, Stimac 12, Gist 12, Lazic 8, Perperoglou 5, Brown 4, Ojo 3, Davidovac 2, Lucas 2, Simanic NE, Jenkins NE. Rimbalzi: Stimac 12. Assist: Brown 9.
Maccabi FOX Tel Aviv: Dorsey 19, Wilbekin 11, Hunter 8, Coloiaro 8, Reynolds 7, Cohen 7, Jackson 4, Stoudemire 4, Avdija 3, Bryant 3, Zoosman 2, Acy. Rimbalzi: Reynolds 10. Assist: Wilbekin 4.
Foto di copertina: Sito ufficiale Eurolega