Da Superbasket Daily del 17/03/2020 – Clicca QUI per iscriverti e ricevere la newsletter ogni mattina.
Primo assist del Governo per lo sport nell’ambito delle misure contenute nel decreto Cura Italia approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Per i club professionistici l’aspetto principale riguarda la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in deroga per tutti i contratti in essere – dunque anche quelli dei tesserati, giocatori e staff tecnico, oltre a quelli del personale non tecnico – sgravandosi la percentuale maggiore dei salari netti secondo le modalità previste dal decreto (CIG a partire dal 23 febbraio per un massimo di 9 settimane, il basket potrebbe arrivare fino al 26 aprile). Ad oggi sono maturate le mensilità di febbraio da liquidare il 10 marzo, la prossima mensilità di marzo in scadenza al 10 aprile potrebbe consentire ai club un risparmio importante sui costi del personale nel momento in cui non si sta giocando e in molti casi neppure allenandosi. Prevista inoltre per le associazioni e le società sportive professionistiche e non la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020, che matureranno egualmente sui salari durante il periodo della cassa integrazione a carico dei club. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.
Giuseppe Sciascia