Dopo il lodigiano e la bergamasca, la zona di Brescia è una di quelle maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria in corso. Intervistato da Vincenzo Corbetta di Bresciaoggi, Sergio Scariolo – bresciano trapiantato in Canada – ha parlato della situazione nella sua città natale e di come i canadesi stanno affrontando questi giorni così complessi:
“Confesso di essere non poco preoccupato per quello che sta accadendo a Brescia. In Canada le precauzioni per questa emergenza sono scattate molto presto, non subito rigidamente, ma il contagio c’è. Fino a qualche giorno fa c’era una sensazione di pre-allarme, ma la popolazione risponde perché i canadesi sono abituati a non aspettare le proibizioni per mettere in pratica misure preventive. Bastano le raccomandazioni. Qui a Toronto sto in casa con la mia famiglia, ma ribadisco: sono molto preoccupato per quel che sta succedendo a Brescia. Al momento, per fortuna, non ho amici o famigliari coinvolti. Ma l’evoluzione delle cose non ci mette al riparo di nulla. Brescia sta vivendo un momento molto difficile, ma saprà rialzarsi come il nostro Paese. Un saluto a tutti i bresciani e agli italiani. E mi raccomando: rimanete a casa e state sani.”