Adesso basta!
Ho saputo da amici che oltre a obsoleto sono stato definito anche contaminatore.
Mi si addice proprio in questo periodo di Coronavirus!
Non è la prima volta che vengo denigrato in pubblico, non è la prima volta che mi si addita a obsoleto e contaminatore.
Dal vocabolario:
– Obsoleto: vecchio, deteriorato, in disuso, superato, arretrato, antiquato, arcaico.
– Contaminatore: chi contamina, inquina, sinonimo di corruttore.
Bisogna stare molto attenti quando si dice a una o più persone “voi siete obsoleti” oppure “voi siete contaminati”…….. e se questa frase è pronunciata da qualcuno che comanda o appartiene a una setta è sinonimo di ignoranza e di paura!
“Sapere aude” (Orazio): bisogna avere il coraggio di pensare con la propria testa e non con la testa degli altri.
Il pensare con la propria testa non è difficile, è un’attività che pretende di prendere delle decisioni.
Farsi guidare da un altro è molto più comodo e se ho una persona che pensa per me, un direttore spirituale che ha coscienza per me, non ho certo bisogno di pensare, perché penso che lui abbia ragione e quindi lo seguo.
Frasi ad effetto e formule, strumenti meccanici di un uso razionale sono i ceppi di una permanente minorità.
Dal vocabolario:
– Indottrinare: convincimento collettivo, fare in modo che tutti accettino quello che è stato loro proposto.
In una realtà che ben si addice alla struttura del potere, si tratta di subordinazione, di mentalità del “sono costretto”, “non posso fare diversamente” e questo è ciò che vuole il sistema: questa non è istruzione, questo modo di agire non apre la mente, anzi “la soffoca”. La mente deve essere aperta a 360°, le persone devono avere la possibilità di seguire molte strade di istruzione e di formazione e poi scegliere quella più consona alle proprie capacità, conoscenze e competenze.
La strada da seguire non deve essere quella di fermarsi davanti a un distributore monotematico di pensieri e di obblighi da seguire, non si devono trasformare le persone in “robot” che seguono pedessiquamente gli ordini.
Al termine di un percorso di formazione e di istruzione non devi “allinearti”, non devi “giurare” di seguire la strada che ti è stata presentata, ma devi avere la possibilità di provare un “ventaglio” di strade da seguire e seguirai quella che ti aggrada maggiormente: bisogna plasmare le persone per farle diventare una mente collettiva “ad alveare”, piuttosto che espressioni di unicità.
Il Sistema chiede di sentirsi dire alla fine solo ciò che ti ha detto e se ciò avviene è la conferma che il “download” è andato a buon fine, ma………. coloro che disattendono a queste istruzioni (pardon indottrinamenti!) sono considerati un’influenza distruttiva.
Considerazioni finali
A 74 anni non competo con nessuno, proseguo il mio cammino, non ho il minimo desiderio di cercare di essere superiore agli altri in nessun modo.
Ognuno ha la propria filosofia di lavoro, di pensiero, ognuno ha un suo stile, io ho il mio stile di insegnamento, maturato negli anni, nelle continue ricerche, nelle novità e nelle sperimentazioni.
Ho imparato da tutti, non ho mai obbligato nessuno a pensarla come me, ho cambiato, ho modificato, mi sono aggiornato continuamente, mi sono “guardato dentro”, ma le “mie radici” non gelano mai, vivono, eccome se vivono!
Aspiro solo ad essere migliore di quello che ero prima, sono sempre in cammino.
Io sono così e sono libero, non ho nessun vincolo e non devo ubbidire a nessuno!
Ripensandoci bene, anche se obsoleto mi disturba un po’, sono soddisfatto di aver contaminato in positivo migliaia di persone!
Sono certo di avere delle idee e delle convinzioni che ho cercato e cerco tuttora di trasmettere agli altri, senza indottrinare.
Prof. Maurizio Mondoni