
Giorgio Armani, proprietario dell’Olimpia Milano, è stato intervistato da SportWeek. Lui e la sua azienda si sono distinti grazie a una notevole generosità verso gli ospedali durante quest’emergenza, donando circa 2 milioni di euro e convertendo gli stabilimenti produttivi italiani nella produzione di camici monouso per gli operatori sanitari. Queste le sue parole più significative:
“Le partite dell’Olimpia al Forum? Certo che mi mancano. Torneranno presto. Il basket è una passione di famiglia: lo giocavano sia mio fratello che mia sorella. È uno sport adrenalinico, di grande impatto visivo, nobile direi. Mi stimolano questi aspetti.”
Su Ettore Messina:
“È una scelta che ho fatto proprio in questa prospettiva, presa insieme a Leo Dell’Orco, presidente della squadra dallo scorso anno e al quale riconosco entusiasmo e senso pratico. Messina ha già dato un’impronta nuova di metodo e cultura, e con il tempo sarà sempre più evidente anche nei risultati.”
Sulla metamorfosi della città di Milano:
“Cambia continuamente, ed è anche per questo che mi piace. Negli ultimi anni la sua crescita ha subìto una grande accelerazione facendole guadagnare una vera rilevanza internazionale. La differenza principale per me sta in questa proiezione della città nel mondo che, pur rendendomi orgoglioso, mi ha sempre fatto riflettere sulla conseguente perdita di una dimensione più intima, di un ritmo più lento, che rimpiango un po’.”
Sul rinvio delle Olimpiadi all’estate del 2021
“Le Olimpiadi sono un evento gigantesco, che coinvolge il mondo intero e farle svolgere in totale sicurezza è un messaggio importante, oltre che una decisione saggia. Sono sempre d’accordo quando si tratta di dare la priorità alla sicurezza delle persone coinvolte, è una scelta che, come sa, ho recentemente fatto anche io.”
Foto: Alessia Doniselli / Superbasket