Dopo l’approdo di Kevin Durant ai Golden State Warriors nell’estate del 2016, un anno più tardi si sarebbe potuto registrare un altro grande movimento all’interno della NBA.
Come riportato da varie fonti infatti, i Cleveland Cavaliers sarebbero stati vicinissimi a portarsi a casa Paul George. I Pacers stavano cercando di scambiarlo e si era configurata una trade a tre con i Cavaliers e i Nuggets: Paul George sarebbe finito a Cleveland, Kevin Love a Denver e Gary Harris (con qualche altra pedina) ad Indianapolis. Quando l’affare sembrava essere ormai portato a termine, il GM dei Pacers, Kevin Pritchard, fece un passo indietro all’ultimo minuto e decise di spedire la propria star ad Oklahoma City in cambio di Victor Oladipo e Domantas Sabonis.
Il motivo di quel cambio di programma? Pritchard semplicemente non voleva rafforzare una franchigia rivale all’interno della propria division e della propria conference.