La NBCA (National Basketball Coaches Association), ovvero l’associazione degli allenatori NBA, dopo aver diramato un comunicato di condanna verso la violenza della polizia e il razzismo, ha istituito un comitato che si occuperà di riportare episodi di discriminazione razziale e proporre soluzioni concrete alla lega in collaborazione con le città che ospitano le franchigie. La decisione è arrivata in seguito ad una video conferenza tra tutti e 30 gli head coach.
Tra i membri del comitato troviamo Gregg Popovich (Spurs), Steve Kerr (Warriors), Doc Rivers (Clippers), Lloyd Pierce (Hawks), David Fizdale, Stan Van Gundy, J.B. Bickerstaff (Cavaliers), Quin Snyder (Jazz). A questi si aggiunge ovviamente il presidente dell’associazione, Rick Carlisle (Mavericks).
Quindi, oltre alle varie dichiarazioni di denuncia espresse tramite i giornali e i social, un gruppo di lavoro concreto si metterà all’opera per essere parte della soluzione. La prima video conferenza, come riportato da ESPN, dovrebbe già essere avvenuta nella giornata di oggi e dovrebbe esser servita a definire le iniziative da intraprendere.
In qualità di allenatori NBA, sia come head coach che come assistenti, guidiamo un gruppo di uomini che è costituito per la maggior parte da afroamericani, e vediamo, sentiamo e condividiamo i loro sentimenti di disgusto, frustrazione, impotenza e rabbia. Gli eventi delle ultime settimane, la violenza della polizia e la discriminazione razziale sono vergognosi, inumani e intollerabili. Come gruppo di leader abbiamo la responsabilità di prendere posizione e parlare a nome di chi non ha una voce e di chi pensa non sia sicuro farlo in prima persona.
(Immagine di copertina via ClutchPoints)