La notizia del sempre più probabile riposizionamento in A di Verona al posto di Pistoia conquista le aperture di pagine e delle rubriche. La Gazzetta dello Sport ricorda che il club gialloblù di fatto ha meno di una settimana di tempo, scadenza tassativa giovedì 25, per fornire tutte le garanzie e le documentazioni per il trasloco al piano di sopra.
I quotidiani locali approfondiscono i dettagli dell’operazione: il Corriere di Verona interpella l’ex patron Giuseppe Vicenzi che portò l’allora Scaligera di Mazzon nel 1998 al trionfo europeo in Coppa Korac al termine di un ciclo d’oro con la Coppa Italia del 1991 e la SuperCoppa del 96. Un canto del cigno, perché appena quattro anni dopo la società passata a Fiorillo rinunciò all’iscrizione alla serie A salutando per un decennio la pallacanestro ad alto livello.
Per il progetto Scaligera in A servono circa 3,5 milioni: la società del presidente Giuseppe Pedrollo si sta muovendo a 360 gradi coinvolgendo la città, dal Banco BPM fino appunto all’ex presidente Vincenzi, mentre il main sponsor Tezenis sarebbe chiamato ad un ritocco del contributo data la maggiore visibilità portata dalla A.
Si può fare, Verona vuole la serie A e il derby con Venezia. Entro giovedì si dovrebbe chiudere l’operazione per riportare la città dell’Arena al piano superiore dopo 18 anni. E il ritorno di Verona verso il grande palcoscenico ha oscurato l’ingaggio milanese di Kevin Punter, l’ennesimo grande colpo di mercato della rinnovata Olimpia Milano…
Fabrizio Carcano