Un desiderio e un progetto concreto fanno sognare la sponda bianconera di Basket City. La Virtus Bologna di patron Zanetti prepara il salto di qualità definitivo per tornare ai massimi livelli europei, l’Eurolega, partendo da una base logistica e infrastrutturale da abbinare ad una tecnica.
Il progetto, ormai in definizione, come riportano i quotidiani bolognesi e specifica il Corriere di Bologna, è di giocare l’intera stagione in Fiera, come accaduto nella scorsa stagione per cinque partite.
La Segrafredo Arena, la struttura nel padiglione 30, permette di ospitare 9100 posti a sedere: anche con il distanziamento che dimezzerebbe la capienza ci starebbero gli abbonati bianconeri.
Da gennaio, terminata la fiera del motociclo, la struttura verrebbe smantellata e traslocata nel nuovo padiglione 37 guadagnando un altro migliaio di posti, fino a superare la soglia dei 10mila.
Per un impianto a norma con l’Eurolega, anche in ottica 2021-22.
Un progetto da abbinare alla crescita tecnica e alle ambizioni della V Nere che dopo aver firmato Awudu Abass ora sognano di mettere sul perimetro il talento del 33enne francese Nando De Colo, in probabile uscita dal Fenerbahce in crisi economica.
La situazione del transalpino (16 punti in 28 minuti di media nell’ultima Eurolega) è simile a quella di Gigi Datome, entrambi attendono di conoscere il futuro di coach Obradovic che sembra allontanarsi dal Bosforo.
De Colo, stando al Resto del Carlino, gradirebbe l’opzione Bologna anche senza la vetrina dell’Eurolega e si potrebbe ripetere un’operazione analoga a quella che un anno fa ha portato Teodosic sotto le Due Torri.
Fabrizio Carcano