Intervistato da Alessandro Maggi di ‘RealOlimpiaMilano.com’, Matteo Comellini (agente di Datome e numero uno dell’agenzia Sigma Sports) ha parlato della scelta del capitano della Nazionale di lasciare il Fenerbahce dopo tanti anni per trasferirsi a Milano:
“Le riflessioni tra noi si sono intensificate durante la fase di lockdown, anche in attesa di comprendere le volontà del Fenerbahce. Gigi si interrogava su cosa fosse meglio per lui, comprendendo che questo fosse l’ultimo momento della sua carriera per intraprendere un percorso nuovo e diverso. Questo a prescindere dalle decisioni di Zeljko Obradovic e Maurizio Gherardini. Un addio non semplice, Gigi era un personaggio quasi iconico a Istanbul. L’uomo di riferimento del club nel gruppo, un punto fermo per Obradovic. Pensiamo alla famosa scena degli insulti a Gigi in EuroLeague. Come a dire: “se mi arrabbio anche con lui, siete tutti avvisati. Ettore Messina, ma anche Christos Stavropoulos, da subito hanno mostrato entusiasmo e volontà coinvolgenti per Gigi. La sua scelta, giusto dirlo, è arrivata a prescindere dalle decisioni di Obradovic.”
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