Fabrizio Carcano
Si rischia un braccio di ferro tra politica e pallacanestro.
Dopo la lettera del presidente LBA, Umberto Gandini, che seguiva le interviste dal tono analogo del presidente FIP, Gianni Petrucci, entrambi sulla linea comune di chiedere linee guida chiare per la ripresa dell’attività agonistica, dei raduni, degli allenamenti, degli eventi nei palazzetti riaperti al pubblico, è arrivata una dura replica da parte del Governo.
L’ufficio sport del ministero guidato Spadafora ieri ha inoltrato alla Federbasket una lettera di chiarimento con cui si precisa che il protocollo per gli allenamenti è immediatamente operativo senza necessità di alcun nulla osta, e che quello relativo alle partite non è stato ancora presentato.
“Abbiamo ricevuto, in data 2 luglio dalla Federazione il protocollo relativo alle modalità di svolgimento degli allenamenti della pallacanestro professionistica”, si legge nella missiva firmata dal responsabile dell’ufficio Giuseppe Pierro. “A questo proposito si rammenta che come stabilito dalle Linee Guida emanate dall’Ufficio per lo Sport dell’11 Maggio u.s., non è prevista alcuna approvazione dei testi che devono obbligatoriamente essere stilati in conformità con le Linee anzidette. Richiedono invece esplicita approvazione i protocolli relativi alla ripresa delle competizioni degli sport da contatto e, alla data oda, non risulta pervenuto alcun testo a riguardo da parte di codesta Federazione”.
Il ministero dunque ributta la palla sul campo del basket…