Uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia in Italia è senza dubbio quello dello sport, a ogni livello. Ancora troppe le incertezze, ancora pochi i sostegni economici per le società più in difficoltà, ancora infiniti i dubbi legati alla ripartenza. A riflettere su questo tema è stato coach Michele Carrea, capo allenatore di Pistoia, che ha pubblicato una significativa riflessione sul suo profilo Facebook:
Si diceva di usare il tempo per cambiare, si è parlato ma nessuno è stato disposto a rompere! Oggi il mondo dello sport è in agonia e ancora si aspettano assunzioni di responsabilità e idee che non arrivano! Qui non si tratta di chiedere aiuti per proteggere posti di lavoro, si tratta di ponderare quanto è importante salvare questo mondo, per chi prova a farlo come mestiere, per chi lo pratica per tenersi in forma, per chi paga per dare una formazione ai propri figli, per chi sogna di essere il Campione di domani… Oggi in Italia mancano: regole certe, strutture, idee, risorse! Possiamo sperare che qualche mecenate salvi ,col risparmio privato, il campanile di turno; oppure possiamo pensare che tutto lo sport debba esistere AD OGNI COSTO, al pari della cultura, al pari della rete autostradale…. perchè un Settembre senza sport sarebbe un problema troppo grande, ma se sta bene a tutti, basta che qualcuno se ne assuma la RESPONSABILITÀ! Amo il mio gioco con tutto me stesso perchè sono cresciuto POTENDO sognare tirando a canestro! Desidero solo che mio figlio possa sognare il suo sport, in una palestra, con un formatore, con dei modelli, anche per poi fare tutt’altro!