Dopo Fabio Mian sarà con ogni probabilità Peppe Poeta il secondo acquisto della nuova Vanoli. Il 35enne regista campano sta definendo i dettagli dell’accordo transativo con Reggio Emilia per liberarsi dall’anno residuo di contratto e sposare la causa di Cremona ritrovando Paolo Galbiati che fu già suo capo allenatore all’Auxilium Torino.
Poeta sarebbe pronto a formare una coppia di veterani in regia con Travis Diener: l’atleta statunitense si è preso ancora qualche giorno per sciogliere la riserva ed accettare il ruolo di giocatore-bandiera del club lombardo, ma nell’èntourage del giocatore del 1982 c’è fiducia che la Vanoli possa toccare i tasti giusti per assecondare la volontà del giocatore di proseguire ancora per un anno la carriera.
L’eventuale conferma di Diener darebbe una svolta al mercato di Cremona, spingendola verso la scelta della guardia titolare (possibile conferma per Jordan Matthews?) mentre Topias Palmi entrerebbe in rotazione con Fabio Mian e il sesto esterno sarebbe il 20enne serbo di formazione italiana Lazar Trunic, Se invece non ci fosse Diener arriverebbe una combo guard a stelle e strisce.
Nel reparto lunghi la prima scelta del d.g. Flavio Portaluppi per il ruolo da affidare ad un italiano sarebbe Daniele Magro, già con lui all’Olimpia Milano quando fu campione d’Italia nel 2015/16 con Jasmin Repesa: c’è ancora una piccola distanza fra le parti ma la volontà di Cremona sarebbe quella di puntare sul 33enne centro ex Venezia e Sassari. Tre dei quattro lunghi saranno comunque stranieri, col sogno di riportare in maglia Vanoli Deron Washington (altra vecchia conoscenza di coach Galbiati che vinse la Coppa Italia 2018 a Torino insieme alla 35enne ala) e l’interesse concreto per il 28enne lituano Paulius Sorokas, lo scorso anno compagno di Magro alla Dinamo Sassari.