Mercato a tempo di record per la De’Longhi Treviso, una delle prime a completare le operazioni estive a dispetto del massiccio restyling obbligato soprattutto alla luce delle partenze sul fronte italiano. La filosofia della campagna acquisti dell’Universo Basket è stata basata sulla volontà di ripartire dall’eterno David Logan, affiancandogli un supporting cast giovane, fresco e dinamico. Intrigante la scelta di affidare le chiavi della squadra ad un regista che ha energia ma anche letture come DeWayne Russell, rotazioni profonde sul perimetro dove l’ex tricolore con Sassari dovrà dare qualità senza sovraccarico di minuti col rookie Cheese alle spalle e l’emergente Carroll come secondo violino. Reparto lunghi più da cavalleria leggera che da corpo a corpo, la chiave sarà il salto di qualità dell’emegente azzurro Akele e la capacità di reggere l’impatto con la serie A del miglior rimbalzista dell’A2 versione 2019/20 Christian Mekowulu. Il taglio del budget post-Covid 19 ha generato perdite pesanti di giocatori guadagnatisi chiamate in Europa come Fotu e Tessitori: le tre scommesse dall’A2 reggeranno l’urto, specialmente sotto le plance?
IL COLPO DI SPICCO – DeWayne Russell avrà in mano il volanete della nuova De’Longhi con la necessità di creare punti ed occasioni per i compagni. Dopo due stagioni in ascesa al Craisheim (secondo miglior passatore della Bundesliga 2019/20), il 26enne regista puro dovrà accendere la scintilla dell’attacco biancoblù fornendo munizioni pulite ai mitraglieri Logan e Carroll.
IL COLPO MANCATO – Gli addii a sorpresa di Lorenzo Uglietti e Davide Alviti hanno lasciato qualche strascico: se le chiamate di Fotu e Tessitori da Venezia e Virtus Bologna erano irrinunciabili, le partenze di due elementi di valore per dare profondità alla panchina sono stati inattesi, sia pur legati ad una differente allocazione delle risorse nelle necessità di far quadrare i conti.
L’AFFARONE – Nicola Akele è stato uno dei debuttanti di maggior impatto della serie A 2019/20, la scelta di tornare nella terra nativa è figlia dell’occasione di essere protagonista e confermarsi nel giro azzurro dove lo aveva lanciato a febbraio il suo mentore Meo Sacchetti. Dal suo impatto fisico nelle battaglie aeree a supporto dei più interni Mekowulu, Chillo e Vildera passeranno molte delle fortune stagionali della De’Longhi.
VOTO COMPLESSIVO – 6*
“I Voti del mercato” rappresentano il giudizio di Superbasket sulle operazioni della campagna acquisti, tenendo conto di arrivi e partenze in relazione al potenziale di spesa ed alle ambizioni di ogni club, senza prendere in considerazione il valore assoluto dell’organico.