Intervistato da Lorenzo Gatto del Piccolo, Zoran Dragic ha ripercorso la sua parentesi in quel di Trieste nel finale della stagione 2018-2019. Prima di parlare di quell’esperienza, però, si è soffermato sul suo presente al Baskonia:
“Volevo tornare in Eurolega dopo i due gravi infortuni e sono stato costretto a ripartire praticamente da zero. La strada mi ha così portato da Trieste in Germania e dalla Germania in Baskonia, cioè la dove volevo essere. Però questo non è ancora il traguardo. Ora infatti voglio fare una grande stagione in Eurolega per poter puntare poi ancora in alto. Vincere contro il Barcellona è stata una sensazione fantastica, fenomenale, ottenuto contro una squadra che ha un budget intorno ai 45 milioni. Loro hanno investito per vincere l’Eurolega, la Liga Spagnola e invece non hanno vinto nulla. Per loro sicuramente una stagione da dimenticare. Noi invece di giorno in giorno abbiamo giocato meglio e nel finale abbiamo sì avuto un po’ di fortuna, ma abbiamo vinto meritatamente.”
Il calore e la passione di Trieste:
“La cosa che mi ha colpito di più del periodo a Trieste è che eravamo veramente un gruppo che non mollava mai e che ha lottato con tutte le forze per agguantare i playoff. Eravamo quasi fuori dai playoff poi invece abbiamo ingranato, abbiamo iniziato a macinare vittorie e alla fine siamo arrivati settimi, una scalata veramente fantastica. La cosa che mi resterà più impressa, però, sono i tifosi. Credo che un calore ed un supporto come l’ho visto a Trieste lo hanno in pochi in Italia. Anche quando giocavamo in trasferta, penso a Milano o Cantù, la gente si è fatta cinque ore di macchina per starci accanto. Incredibile. E poi mi è piaciuta l’atmosfera, perché la gente mastica basket, si capisce che la città vive per la pallacanestro.”
La sconfitta ai playoff contro Cremona:
“Se vogliamo dirla tutta noi dovevamo giocare la semifinale con Venezia e tutti sappiamo come sarebbe andata a finire. Venezia con noi in quella stagione ha sempre sofferto. Ha sofferto il nostro gioco veloce e non è mai riuscita a fermarci. Prima dei playoff in casa li avevamo battuti con la mano sinistra. L’errore che abbiamo fatto? Non vincere una partita a Cremona, purtroppo.”
Gli obiettivi per il futuro:
“Firmare un contratto pluriennale con una squadra in Eurolega. Per ora ho firmato ancora per un anno con il Baskonia, con cui giocherò nella Liga Spagnola ed in Eurolega e ne sono molto felice.”