Il contributo difensivo di Bruno Cerella è stato uno dei punti cardine dell’importante vittoria della Reyer contro Trieste due giorni fa. Intervistato da Michele Contessa della Nuova di Venezia e Mestre, l’esterno italo-argentino ha espresso le sue sensazioni dopo il successo:
“Siamo riusciti a giocare di squadra, pressando Trieste per tutto il match. Alla fine credo che li abbiamo consumati perché siamo una squadra lunga, giocando insieme e passandoci la palla. Buttarsi a terra per conquistare il pallone, giocando in maniera intelligente, facendo anche un fallo quando serviva. È stata una bellissima partita e abbiamo dimostrato che possiamo ancora divertirci giocando insieme.”
Capienza ridotta ma pubblico comunque carico:
“A un certo punto, il palasport sembrava pieno, un bel ambiente. Era anche una partita importante, c’è stato nuovamente un bel gioco di squadra tra noi e il pubblico. Lo apprezziamo tantissimo perché sappiamo quanto conti il fattore campo, giocare senza il pubblico diventa un po’ pesante per noi atleti.”
Il ruolo di Brunito:
“È normale che vorrei giocare tutte le partite 40′, come tutti noi, però le squadre costruite per vincere devono avere le persone che sanno interpretare il ruolo nel modo giusto. Sono uscito dal campo felice, non ho segnato nemmeno un canestro, ma ho avuto un impatto emotivo sulla partita che ha trascinato i miei compagni, li ha caricati e dato una spinta. Io lo vedo e questo mi riempie di felicità. So di aver fatto un buon lavoro e di aver contribuito a questa vittoria.”