Il giocatore della VL Pesaro, Simone Zanotti, intervistato da Mirko Facenda del Corriere Adriatico di Pesaro, parla dell’inizio della sua terza stagione con questa maglia:
“Mi fa piacere perchè questo è il terzo anno in una città dove sono sempre stato bene. Nel corso di queste annate abbiamo raggiunto degli obiettivi, anche se avremmo potuto fare sicuramente meglio nelle precedenti annate. Comunque rimanere qua per tre anni vuole dire qualcosa da parte mia, ma anche e soprattutto da parte della società. In questi anni ho giocato in un mix di ruoli. Adesso, per esempio, mi sono state chieste determinate cose e per me, sotto un certo punto di vista, è un mondo abbastanza nuovo, visto che sono meno abituato a giocare in questo tipo di ruolo che è quello di avvicinarmi a canestro. Però è una grandissima sfida personale che ho accettato fin da subito e mi piace, visto che è quello che soprattutto serve alla squadra in questo momento. In questi anni sono cambiato dal punto di vista mentale e sono cresciuto tanto, soprattutto come persona sia fuori che dentro al campo. Per continuare a crescere bisogna proseguire su questa strada.”
Zanotti dichiara chi l’ha colpito di più e come sarà l’esordio in campionato:
“Mi ha colpito di più Delfino perché ha 38 anni e non me lo aspettavo così in forma. Io gli dico che è un vecchietto nel corpo di un ragazzino di 25 anni. Sassari? Ci conosciamo bene entrambe, ma in questi giorni ”