VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 85 – 79 (14-14; 36-40; 68-63)
Nel big match del gruppo C, partenza equilibrata alla Virtus Segafredo Arena: 4-4 dopo 3′ , canestri bolognesi di Ricci e Tessitori. La gara stenta a prendere ritmo, complici le polveri piuttosto bagnate da entrambi i lati e a metà quarto il Lokomotiv è avanti 6-9. Entra Adams e piazza subito una tripla ad impattare lo score. Problemi per i russi che vedono l’uscita di Williams per 3 falli, mentre coach Djordjevic attua la staffetta serba, togliendo Markovic per inserire Teodosic. Esordio anche per Kalnietis, che ci mette poco ad innescare Kuzminskas che inchioda l’11-9: dopo un paio di minuti di basket tutt’altro che memorabile Djordjevic ferma la gara per organizzare gli ultimi 2:30 del quarto. Scambio di triple Crawford – Teodosic, brutta persa di Kalnietis e in contropiede Alibegovic firma il 14 pari, seguito da una persa di Kalnietis: stavolta è Pashutin a chiamare timeout con 1:21 sul cronometro. Si continua a sbagliare tanto anche nell’ultimo minuto: il Lokomotiv tocca quota 8 palle perse, Djordjevic si becca un tecnico, ma il punteggio non cambia e alla prima sirena il tabellone recita 14-14, con percentuali dal campo bassissime (Virtus 6/21, Lokomotiv 5/14)
Il secondo quarto parte sulla falsariga del primo, con la Virtus che da sotto sbaglia la bellezza di 8 conclusioni da dentro l’area nel primo minuto e 20 (Gamble e Alibegovic conquistano rimbalzi offensivi ma non concretizzano). Glaciali i ragazzi di Pashutin che trovano 4 punti da Cummings e Kuzminskas. Si accende Teodosic dall’arco e, dopo un layup di Kalnietis è sempre il serbo dalla lunetta a portare i suoi sul -1. Ancora Kuzminskas trova la retina da due, mentre nell’area opposta, Lynch è un colosso e a metà del secondo quarto il suo tabellino segna già tre stoppate. Prova l’allungo la formazione russa: 22-31 a metà tempo, trascinata dalla coppia ex Olimpia Milano Kuzminskas (11 punti e 4 rimbalzi) e Kalnietis (5 punti e 2 assist). La Virtus in questa fase difficile si aggrappa ancora a Teodosic: altra tripla del play serbo, che però non è supportato adeguatamente dal resto della squadra, se non da Tessitori, che schiaccia imperiosamente un assist, manco a dirlo, del numero 44 per il 27-32. Fanno rumore a questo punto della gara gli 0 punti di Weems, Markovic, Gamble a Abass. Dopo il timeout di Pashutin, liberi a segno sia per i russi che per Teodosic, il quale subisce il quarto fallo (oltretutto antisportivo) di Williams. Il quarto termina 36-40 con un canestro da due di Adams a fil di sirena. A metà gara la Virtus ha come top scorer Teodosic, con 13 punti, mentre per i russi i migliori sono Kuzminskas e Crawford a quota 11.
Avvio arrembante delle V Nere: parziale di 5-0 per aprire il terzo quarto ed è sorpasso, ma i russi rispondono colpo su colpo: 47-46 Virtus dopo 3’di gioco (6 punti di Ricci in questo secondo tempo). Teodosic illumina il parquet con assist spaziali che consentono di mettere in ritmo Gamble, sbloccatosi dalla lunetta, ma con 0/7 dal campo e Markovic che finalmente colpisce dall’arco. Anche Weems sembra aver trovato confidenza col canestro ed è proprio una sua rubata con schiacciata a far salire Bologna sul 57-51. Pashutin, saggiamente, decide che è il momento di chiamare il minuto di sospensione, quando siamo a metà quarto. Timeout che non dà gli effetti sperati: il Lokomotiv tocca quota 14 turnover, la Virtus non è più la squadra contratta del primo tempo e Adams da 3 fa 65-54, massimo vantaggio virtussino a 3′ dalla fine del quarto. Cummings e Crawford imbastiscono un parziale di 0-6 che riporta sotto il Lokomotiv, che però perde Martiuk per 5 falli. Il parziale dopo 30′ è di 68-63 per la squadra di casa, con Bologna che in un quarto quasi raddoppia i punti realizzati nell’intero primo tempo.
Abass finalmente si iscrive a referto, aprendo le marcature dell’ultimo quarto. Williams è l’uomo più cercato dall’attacco russo e firma 4 punti consecutivi, per il 72-67 dopo 2’20 di gioco. Adams colpisce con un missile dall’arco, imitato poi da Teodosic: 80-69 al 5′ e Lokomotiv che trova punti da fuori con Cummings, dopo aver stentato a trovare la via del canestro, complice l’aggressiva difesa bolognese. A testimonianza di questo atteggiamento, a 3:25 dal termine, la Virtus raggiunge il bonus (antisportivo a Teodosic), mentre il Lokomotiv deve ancora spendere il proprio primo fallo. I russi però ottengono solo un punto dai due liberi tirati da Kuzminskas e dal successivo possesso, inoltre perdono anche Williams per 5 falli. I ragazzi di Pashutin abbozzano un tentativo di rimonta e a 1:17 dalla fine il punteggio è di 82-77 in favore della Virtus Bologna. Una persa di Cummings ed un’infrazione di passi di Hunter non schiodano il punteggio ed è Weems da 3 a chiudere i giochi. Bologna si impone 85-79
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 7, Deri n.e., Abass 2, Alibegovic 3, Markovic 6, Ricci 8, Adams 17, Hunter 2, Weems 13, Nikolic, n.e., Teodosic 18, Gamble 9 . All: Djordjevic
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Cummings 18, Motovilov n.e., Kalnietis 9, Ilnitskiy 3, Williams 9, Kalinov 0, Kuzminskas 20, Lynch 2, Martiuk 3, Crawford 15, Sychkov n.e., Emchenko 0. All: Pashutin
Gruppo C – Altri risultati 2° turno
Telenet Giants Anversa vs MoraBanc Andorra 60-71
AS Monaco vs Lietkabelis Panevezys 82-57
Classifica
1. Virtus Segafredo Bologna (2-0)
2. AS Monaco (2-0)
3. Lokomotiv Kuban Krasnodar (1-1)
4. MoraBanc Andorra (1-1)
5. Lietkabelis Panevezys (0-2)
6. Telenet Giants Anversa (0-2)
Prossimo turno
MoraBanc Andorra vs Virtus Segafredo Bologna 13/10 h.20:00
Lietkabelis Panevezys vs Lokomotiv Kuban Krasnodar 14/10 h.18:00
AS Monaco vs Telnet Giants Anversa 14/10 h.19:00
Danilo Dagrada