La firma d’autore
Nell’anticipo di sabato si sono sfidate la Vanoli Cremona e la Virtus Bologna. La squadra allenata da Paolo Galbiati si è presentata alla partita come sfavorita, ma c’è un giocatore all’interno della squadra lombarda che ha voluto dimostrare il contrario. Il suo nome è Giuseppe Poeta. Il playmaker della Vanoli ha fatto una partita pazzesca, caratterizzata da 28 punti e 4 assist. Il campano è riuscito a prendere la squadra per mano per condurla verso la vittoria realizzando canestri senza senso. O forse è meglio dire “di matrice curryana”. Il numero 8 di Cremona ha dimostrato di poter essere una spina nel fianco di tutte le difese avversarie, ma soprattutto ha dato prova che, con questa maglia, vuole togliersi soddisfazioni importanti.
Il giocatore più in crescita della Fortitudo
La Fortitudo ha vissuto un avvio di campionato molto difficile, ma contro Trento ha finalmente trovato una vittoria fondamentale per il morale. Bologna è stata una delle protagoniste del mercato estivo con le firme di Banks e Happ, ma il match di sabato ha visto come protagonista Matteo Fantinelli, autore di 21 punti (massimo in carriera) con 5 rimbalzi e 2 assist. L’esterno faentino, che ha chiuso senza errori dal campo, si è dimostrato importante sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Meo Sacchetti ha visto in questo ragazzo qualcosa di speciale, e non a caso gli sta concedendo parecchio spazio. Chissà se verrà mai considerato per la Nazionale…
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Il mattatore di Cantù
Il posticipo di questa giornata ha visto come protagoniste Cantù e Varese in un derby conquistato dalla squadra di Cesare Pancotto. La squadra brianzola, inizialmente, ha sentito molto la mancanza del playmaker Jaime Smith, ma nel quarto periodo è stato Donte Thomas a sopperire all’assenza dell’ex Sassari (positivo al Coronavirus). Per lui una decisiva doppia-doppia da 21 punti e 12 rimbalzi. Thomas, che nella prima metà di gara è rimasto un po’ in ombra, dopo l’intervallo è riuscito a dare dimostrazione di tutto il suo talento. Cesare Pancotto ha la certezza che nei momenti chiave delle partite potrà sempre contare sul suo n° 1.
Il protagonista dell’impresa targata VL
Nella terza giornata di campionato si sono affrontate la VL Pesaro e la Reyer Venezia. La squadra di Walter De Raffaele è partita bene, concludendo il primo quarto avanti di quattro lunghezze. Dal secondo periodo in poi, però, Pesaro ha trovato in Marko Filipovity l’arma che ha messo in difficoltà gli orogranata. Il giocatore ungherese ha concluso la sua partita con una doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi, consegnando i primi due punti a Jasmin Repesa. Pesaro ha vissuto una trasformazione importantissima quest’anno, ma non è ancora riuscita dimostrare tutto il suo potenziale: aspettiamoci altre partite di questo tipo da loro.
Il lungo più dominante della Serie A?
L’Allianz Trieste, dopo due grandi vittorie che hanno dimostrato il valore della squadra allenata da Dalmasson, si è trovata ad affrontare l’Olimpia Milano di Rodriguez e compagni. La squadra capitanata da Andrea Cinciarini ha riconosciuto di aver davanti un’avversaria di tutto rispetto, e di conseguenza ha giocato sin dal primo possesso al 100%. L’Allianz ha provato a rimanere in partita, ma la squadra meneghina, per far svanire le speranze di Trieste, ha messo in campo Zach Leday, giocatore che finora ha dimostrato di essere dominante sotto entrambi tabelloni. L’ex Zalgiris ha concluso la gara con un’altra doppia doppia, questa da 18 punti e 14 rimbalzi. Il giocatore statunitense sta facendo quello che vuole nel nostro campionato, chissà quale sarà la squadra o il difensore in grado di arginarlo.
Lorenzo Aiello