OLYMPIACOS PIRAEUS – MACCABI PLAYTIKA TEL AVIV 85-82
(15-22, 44-40, 69-66)
Partita spettacolare condita da un finale rocambolesco quella disputata al Pireo da Olympiacos e Maccabi. I padroni di casa, reduci dalla bella e difficile vittoria con Milano e desiderosi di tenera aperta la striscia vincente inaugurata nel round2, hanno avuto la meglio su un Maccabi molto prolifico nella metà campo offensiva ma spesso distratto “dietro”. Dopo l’equilibrio dei primi minuti i reds hanno tentato il primo allungo con la verve di Martin (16 e 8 rimbalzi) nel pitturato e la precisione di Vezenkov (14 con 4/5 da tre) da oltre l’arco. Dopo il massimo vantaggio toccato al 24esimo (54-44) gli israeliani si sono rifatti sotto sfruttando l’ottima serata della solita letale coppia Bryant-Wilbekin (30 punti in due) e l’energia dell’eterno Othello Hunter (15 e 7 rimbalzi).
Clamoroso il finale, in cui gli ospiti sul -3 hanno fatto 0/2 dalla lunetta salvo poi recuperare il rimbalzo offensivo e mettere a segno, con Wilbekin, la tripla del pareggio con 1’11’’ sul cronometro. Nell’ultima azione grande giocata personale di Harrison che ha bruciato la sirena dalla distanza, regalando ai suoi la vittoria che vale il record di 3-1. Settimana da dimenticare invece per gli uomini di Sfairopulos che perdono di nuovo 85-82 (stesso punteggio di due giorni prima contro il Bayern), rimanendo così fermi a quota 1W.
Olympiacos: Harrison 12, Larentzakis, Spanoulis 11, Sloukas6, Martin 16, Vezenkov 14, Printezis 6, Papanikolau 3, Jean-Charles, Jenkins 5, Ellis 8, McKissic 4. All. Bartzokas.
Maccabi: Bryant 12, Wilbekin 18, Jones 12, Caloiaro 7, Hunter 15, Cohen, Dorsey 4, Blayzer 10, Bender, Sahar n.e., Zizic 4, Alber n.e.. All. Sfairopulos.
TD SYSTEMS BASKONIA VITORIA-GASTEIZ – KHIMKI MOSCOW REGION 77-60
(15-18, 35-36, 54-47)
Un Khimki a ranghi ridottissimi (solo 10 giocatori in panchina di cui 6 a segno) paga alla distanza le svariate assenze contro un Baskonia aggressivo e bravo tramutare l’energia in semplici soluzioni in transizione. I russi hanno pagato a caro prezzo la scarsa lucidità in impostazione, 21 perse, subendo ripetutamente le corse a tutto campo di Polonara. E’ proprio l’italiano l’MVP dell’incontro, con una doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi in oltre 34’ sul parquet. Bene anche Vildoza (15 e 3 assist), Dragic (15) e Giedraitis (20, 3 assist e 4 falli subiti). Per il Khimki prova negativa di squadra, in cui però Zaytsev (17 e 8 assist), Booker (16 e 12 rimbalzi) e Jerebko (12 + 9) hanno messo in mostra comunque il proprio talento.
Terza vittoria per i baschi che vannp così a 3-1, mentre il Khimki rimanda ancora il primo hurrà stagionale.
Baskonia: Raieste, Vildoza 15, Jekiri 6, Henry, Sedekerskis 1, Diop, Fall, Peters n.e., Dragic 15, Giedraitis 20, Polonara 20, Kurucs. All. Ivanovic.
Khimki: Karasev 3, Zaytsev 17, Vialtsev 7, Monia n.e., Sharapov, Odinokov, Booker 16, Jerebko 12, Bertans 5, Evstigneev. All. Kurtinaitis.
Foto di copertina: Carlos Calvillo / Superbasket