Maccabi Playtika Tel Aviv – Fenerbahce Istanbul: 65-75 (22-18, 16-17, 16-21, 11-19)
Maccabi lanciato, Fenerbahce inizialmente disorientato. L’andamento nei primi cinque minuti di gara favorisce i padroni di casa che infilano un parziale di 13 a 4, ma i turchi non si fanno mettere alle corde già all’inizio del match. La squadra di Kokoshkov ingrana la quarta e trovando delle ottime percentuali da tre punti, 5 su 8, e un Muhammad Ali da 9 punti in 13 minuti riesce anche a trovare il sorpasso sul 24 a 26. Andando verso l’intervallo, le due compagini danno vita ad un punto a punto che le porta alla pausa sul 34 a 36.
E’ una grande ripresa di partita a Tel Aviv: nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra. Il Maccabi fa bene in area soprattutto grazie ad un cinico Scottie WIlbekin che prima dell’ultima frazione tocca quota 18 punti; il Fener invece si affida alle soluzioni da tre punti di Eddie e all’imprevedibilità di De Colo per tenere il match in totale equilibrio. Parità che svanisce nell’arco di quattro giri di orologio quando Ali e Pierre diventano protagonisti. Il play lancia il parziale che spiazza il Maccabi che tutto d’un tratto si ritrova sotto oltre la doppia cifra sul 58 a 69. Il Maccabi risponde con un contro parziale di 5 a 0, ma è De Colo, con la seconda tripla personale, a scrivere la parola fine.
Tabellino:
Maccabi: Bryant 9, Wilbekin 23, Jones 10, Caloiaro 2, Hunter 3, Cohen NE, Dorsey 1, Blazer 3, Bender 3, Sahar NE, Zizic 11, Atias NE;
Fenerbahce: Hamilton 2, Brown 6, Westermann NE, Mahmutolglu 6, De Colo 13, Pierre 7, Vesely 8, Eddie 11, Candan NE, Muhammed 17, Duveriouglu 3, Ulanovas 2;
Real Madrid – Fc Bayern Monaco: 100 – 82 (27-17, 22-28, 21-16, 30-21)
Subito giri alti del motore al Wizink Center. Il Real mette il turbo grazie alla tre triple di Jaycee Carroll che segna 10 dei suoi 19 punti nella sola prima frazione. Il Bayern Monaco però non resta a guardare e riesce a ricucire lo svantaggio trovando efficienza al tiro tra tiro da dentro e dalla lunga distanza. La fisicità del Real resta ineguagliabile e gli ospiti, sotto di 10 alla fine del primo quarto, cercando di allargare gli spazi col tiro da tre punti riuscendo anche a prendere il timone per la prima volta nella gara sul 35 a 36.
Nel secondo tempo il Bayern Monaco continua ad attaccare e a dimostrare carattere. I bavaresi mettono a rischio il vantaggio dei Blancos che a metà del terzo quarto perdono Facundo Campazzo per una botta alla caviglia. Nel momento del bisogno si accendono i veterani col tiro da oltre l’arco, Thompkins e Randolph, che permettono al Real di spedire indietro il Bayern e lanciare il +13 sul 74 a 61. Gli ospiti non mollano, ma non riescono a risalire da uno svantaggio che rimane costante così come le alte percentuali da due (79%) dei padroni di casa che aspettano solo la sirena finale per festeggiare la vittoria e il traguardo di Sergio Llull dopo essere diventato il sesto miglior marcatore All-time in Eurolega a quota 3028 punti.
Tabellino:
Real Madrid: Randolph 13, Fernandez 9, Abalde 10, Campazzo 5, Laprovittola 0, Alocen NE, Garuba 8, Carroll 19, Tavares 6, Llull 14, Thompkins 16, Taylor 0;
Bayern Monaco: Weiler Babb 5, Baldwin 18, Bray 0, Reynolds 15, Lucic 7, Thomas 9, Flaccadori 2, Dedoovic 8, Zipser 8, Johnson 6, Sisko 4;