Stefano Tonut ha pubblicato un lungo messaggio sul suo profilo Instagram ufficiale nel quale, comunicando la sua positività al Covid-19, ha espresso una riflessione sull’opportunità di proseguire le competizioni europee nel momento in cui la pandemia impazza in tantissime Nazioni, legate però a diversi protocolli di sicurezza anche per quanto riguarda la presenza di pubblico alle partite e le diverse regole di protezione in vigore in diversi paesi.
La guardia della Reyer Venezia tocca un tema sensibile, già sollevato la scorsa settimana da Ettore Messina, sul livello di rischio più elevato generato dai viaggi internazionali rispetto ai campionati nazionali. In questa situazione è ancora opportuno proseguire il cammino delle coppe europee, oppure la soluzione propugnata dal coach dell’Olimpia – fermare Eurolega ed Eurocup fino a primavera 2021, dando priorità ai campionati nazionali – diventerà presto una necessità ineludibile per tutelare la salute degli atleti e non compromettere la credibilità delle competizioni a suon di rinvii causati da contagi potenzialmente evitabili?
Così il messaggio di Tonut:
Volevo comunicarvi che nell’ultimo tampone, effettuato domenica sera, sono risultato positivo al Covid-19.
Sto abbastanza bene e fortunatamente ho pochi sintomi, ora starò in isolamento, aspettando l’esito negativo del prossimo tampone.
Dal punto di vista professionale vorrei aggiungere un mio pensiero, il fatto di disputare delle partite in giro per l’Europa, in questo momento delicato, pur rispettando tutti i protocolli e tutte le misure di sicurezza, aumenta di non poco il rischio di contagio, mettendo di conseguenza a repentaglio la salute di chi ci circonda.
Credo che in questa situazione delicata e completamente nuova per ciascuno di noi, sia doveroso prendere atto che questo virus è pericoloso e altamente contagioso, allo stesso tempo, è fondamentale che lo sport non si fermi, cercando però di capire quali sono le priorità.
Ho deciso di esprimere il mio pensiero, che è indubbiamente aumentato in questi giorni, dopo aver toccato con mano i rischi di questo virus, ed aver messo in pericolo i miei compagni e i miei familiari.
Detto questo, senza creare allarmismi, sottolineo che il virus non è uno scherzo, si sentono e leggono tante e troppe cose in rete che ci distolgono dalla realtà.
Nel mio piccolo invoco, a chi ha avuto il piacere di leggere il post, di rispettare le regole, utilizzando mascherine, evitando assembramenti e seguendo tutte le precauzioni dovute al caso.
Sperando di rivederci presto, vi mando un abbraccio.
Stefano