Danilo Gallinari, neo giocatore degli Atlanta Hawks, intervistato da Davide Chinellato, parla della sua scelta:
“Il loro progetto è stato determinante. Hanno una squadra giovane e molto talentuosa, hanno le idee molto chiare su quello che vogliono fare nei prossimi anni. È quello che mi ha colpito di più, tanto che ho
deciso poche ore dopo l’inizio del mercato.”
Il contratto e l’aspetto economico:
“Più che quello è stata decisiva la lunghezza. Per me era fondamentale un contratto di almeno tre anni, ed è quello che ho cercato. Alla mia età è importante guardare anche a quell’aspetto. Anche nel 2017, quando poi ho scelto i Clippers, avevo scartato opzioni a breve termine: quello non è cambiato”.
Il ruolo ad Atlanta:
“Quello di sempre, leader del gruppo e veterano della squadra. Negli ultimi due anni ho giocato in squadre giovani che hanno fatto molto meglio rispetto alle aspettative. Ad Atlanta sarà lo stesso”.
Trae Young.
“Ha tanto talento. Lui come gli altri giovani che hanno. Lo scorso anno gli Hawks hanno perso 12 partite nell’ultimo minuto: le avessero vinte sarebbero stati incorsa per i playoff. Manca un po’ di esperienza, ma la squadra ha davvero talento”.