TOP
La domenica da cecchino di Gabriele Procida: Cantù ha puntato molto su questo giovane talento, che ha le qualità per diventare un vero e proprio beniamino di casa (è nato a Como ed è cresciuto nelle giovanili del club) per i tifosi canturini. Il 18enne, nelle prime gare stagionali, ha vissuto delle difficoltà normalissime per un ragazzo della sua età, ma ieri contro Roma è arrivato il primo acuto in grado di testimoniare il suo potenziale. Per lui una gara da 15 punti (career-high) con 5 triple su 6 tentativi in 20 minuti. Il futuro è tutto suo.
Alessandro Pajola che ne mette 14 e annulla Banks: 14 punti (top scorer bianconero) con 3/3 da due e 2/4 da tre, 2 assist e 2 palle rubate. Più tantissime altre cose che nel tabellino non figurano, ma che sono ancor più decisive rispetto a qualsiasi cifra. Come ad esempio la sua straordinaria difesa su Adrian Banks nel primo tempo, le sue letture e la sua inconfondibile energia che ha buttato sul parquet dall’inizio alla fine. Un derby davvero sontuoso per un giocatore che ci mette sempre anima e corpo.
I 28 punti di Toney Douglas contro Trento: è discontinuo, spesso forza troppo e finora ha sbagliato troppe partite. Ma se ne metti 28 con 7 triple, inclusa quella decisiva a 36 secondi dalla fine (più tre liberi importanti poco dopo), hai ragione tu. Anche 6 assist, 8 rimbalzi e 4 recuperi per l’ex NBA, che ieri è risultato imprendibile per la difesa dell’Aquila.
FLOP
Il deludente derby di Adrian Banks: inutile girarci attorno, il miglior giocatore della Fortitudo ha toppato in pieno la partita più importante e sentita della stagione. Annullato da Pajola nel primo tempo, il veterano ex Brindisi non è mai entrato in ritmo ed è risultato a tratti dannoso. E in difesa ha avuto più di una difficoltà. Le cifre parlano chiaro: 9 punti con 3/9 da due e 1/5 da tre, 3 palle perse e -17 di plus/minus.
La serata storta di Gary Browne: gara da dimenticare per l’esterno dell’Aquila, che contro Varese ha litigato con il canestro ed è andato troppo spesso fuori giri. 7 punti con 3/10 su azione e 5 palle perse per lui.
Altra partita, altra pessima prestazione per Andrew Crawford: 3/11 da due, 0/1 da tre, -11 di plus/minus. L’ex MVP del campionato continua a viaggiare spedito verso la nomina a delusione dell’anno.