STELLA ROSSA BELGRADO – OLYMPIACOS PIREO 79-81 (30-16; 45-37; 61-62)
Dopo il successo di prestigio a Barcellona, l’Olympiacos Pireo vola al Pionir di Belgrado ospite della Stella Rossa. I serbi, che hanno appena rilasciato Rochestie, sono reduci da tre sconfitte consecutive ed in casa hanno un non esaltante record di 2-3, dovuto anche alle partite a porte chiuse, che privano la squadra di Obradovic di un pubblico sempre caldissimo.
Avvio di gara decisamente favorevole alla Stella Rossa: 14-5 a metà primo quarto, propiziati da un quasi perfetto 4/5 da oltre l’arco, mentre per l’Olympiacos è Sloukas l’unico a trovare il canestro. La Zvezda è più precisa e reattiva, mentre l’Olympiacos continua ad essere troppo compassato ed il vantaggio locale si estende a 13 punti sul 22-9 dopo i liberi di Davidovac. Il primo quarto, si chiude 30-16 per i serbi, che aggiornano le proprie statistiche da 3 punti a 6/8. Ottima distribuzione dei punti della squadra di Obradovic, guidati dagli 8 di O’Bryant: la sorpresa è trovare Loyd, leader offensivo della Stella Rossa, ancora a quota 0. Sul fronte opposto, Sloukas è in doppia cifra a quota 10 e poco altro.
La Zvezda abbassa comprensibilmente le proprie percentuali offensive, l’Olympiacos ne approfitta parzialmente, riducendo il gap a 10 punti, dopo i 4 punti consecutivi di Spanoulis propiziati da un tecnico alla panchina serba. La fotografia di un Olympiacos stanco ed impacciato è l’evitabilissima infrazione di 8 secondi commessa da Spanoulis: la Stella Rossa, pur lontana parente della squadra ammirata nel primo quarto, allunga leggermente portandosi sul 39-28 a 3′ dal termine. La squadra di Bartzokas, con un buon finale di McKissic e Spanoulis riesce ad andare al riposo con uno svantaggio in singola cifra: sul tabellone del Pionir il punteggio è 45-37.
Il terzo quarto riparte con ritmi più sostenuti e ritrova un protagonista mancato: sono tutti di Loyd infatti i primi 7 punti dei biancorossi serbi. La Stella Rossa però deve constatare che l’Olympiacos di questa ripresa è tutt’altra cosa rispetto al primo tempo: difensivamente, l’intensità è triplicata ed offensivamente il canestro viene centrato a ripetizione. Sono due bombe di Harrison a riportare i greci a contatto, sul 52-51 al 4′ di gioco. Il sorpasso avviene grazie ad un tap-in di Ellis, che permette alla squadra del Pireo di mettere la testa avanti sul 52-54. La Stella Rossa è brava a ritrovare ritmo e si prosegue in equilibrio fino alla terza sirena che suona sul 61-62.
Forte di un dominio a rimbalzo e di una ritrovata difesa, l’Olympiacos prova ad allungare in apertura del quarto finale con due triple di Spanoulis e Printezis: il vantaggio greco di 61-67 obbliga Sasa Obradovic al timeout. Scivolata sino al -9,a metà dell’ultima frazione la Stella Rossa riesce a riportarsi ad una sola lunghezza di distacco, sul 69-70, prima di essere rimandata a distanza di sicurezza da una tripla del rookie Larentzakis, autore di ben 11 punti. Il finale è da brividi: si entra negli ultimi 30″ in perfetta parità, sul 78-78. Spanoulis fa 1/2 dalla lunetta, imitato da O’Bryant. Dopo il time out di Bartzokas è Printezis a trovare il canestro con fallo che regala il successo all’Olympiacos, che trova la seconda vittoria in trasferta della settimana.
Stella Rossa: O’Bryant 16, Walden 13, Loyd 13, Uskokovic 2, Davidovac 8, Lazic 3, Reath 7, Dobric 5, Simonovic n.e., Jagodic-Kuridza 10, Kuzmic 2, Terry n.e.. Allenatore: S.Obradovic
Olympiacos Pireo: Harrison 12 , Larentzakis 11 , Spanoulis 14 , Sloukas 12 , Martin 1 , Vezenkov 0 , Printezis 16, Papanikolaou 0, Jean-Charles 8, Jenkins 0, Ellis 4, McKissic 3 . All. G.Bartzokas
Foto copertina: sito www.olympiacosbc.gr
Danilo Dagrada