VALENCIA-ZALGIRIS 78-79 (20-20, 38-47, 55-60)
Primo quarto dai due volti che vede i taronja partire fortissimo e toccare subito il più 8 (10-2) con 5 punti di Marinkovic prima della risposta lituana. Gli ospiti non si fanno intimorire dagli spagnoli e, grazie ad un 2-13, mettono la testa avanti con una tripla di Rubit. Chiude la prima frazione la seconda schiacciata di serata di Labeyrie che ristabilisce la parità sul 20-20.
Bel gioco e ottima rotazione di palla per le due formazioni che si rispondono colpo su colpo in un match equilibratissimo. 33-32 a metà quarto. Kaunas alza il ritmo e Valencia accusa il colpo e passa dal momentaneo più 1 al meno 7 del 17esimo punita da Jankunas e 6 punti consecutivi di Lauvergne. E’ Labeyrie ad interrompere il digiuno offensivo dei padroni di casa con un 1/2 dalla lunetta. Gli uomini allenati da Schiller toccano il più 11 prima di fissare il 38-47 dell’intervallo. Unico in doppia cifra Rubit con 11 punti.
Al rientro sul parquet Kaunas controlla la gara arginando la fiammata taronja firmata Labeyrie. Il francese riporta i suoi a 6 punti di svantaggio grazie a due triple e un canestro da due punti. Dopo diversi minuti in doppia cifra di svantaggio, si iscrive alla partita San Emeterio con un canestro da due provando a restituire l’inerzia della gara ai suoi. 55-60 prima dell’ultimo quarto.
Valencia si riporta a due possessi dai lituani 60-64 prima di intestardirsi con il tiro da oltre l’arco sprecando diverse opportunità di accorciare ulteriormente. Kaunas non approfitta degli errori spagnoli e punteggio che resta congelato. Tobey su assist di San Emeterio trova un effimero meno due (64-66) prima di perdere nuovamente contatto.
Finale convulso a La Fonteta con un fallo di Rubit sul tentativo da 3 di Kalinic con i padroni di casa sul -4. Segna i primi due e sbaglia il terzo; rimbalzo d’attacco e tripla di Van Rossom che gela, almeno momentaneamente i lituani. Rimessa in attacco per gli uomini di Schiller che con 3″ sul cronometro trovano il canestro del successo con un’azione personale di Grigonis, liberatosi di un raddoppio con una perfetta virata. 79-78 il finale
VALENCIA: Marinkovic 5, Prepelic 15, Pradilla ne, Puerto ne, Labeyrie 17, Van Rossom 6, Tobey 6, Kalinic 2, Dubljevic 4, San Emeterio 2, Williams, Hermannsson 13. Allenatore: Ponsarnau
ZALGIRIS: Walkup 8, Lekavicius, Hayes 6, Jankunas 8, Lukosiunas ne, Milaknis 3, Geben 2, Rubit 17, Jokubaitis 10, Grigonis 10, Lauvergne 13. Allenatore: Schiller
REAL MADRID-PANATHINAIKOS 76-66 (25-12, 49,27, 64-50)
Inizio partita con una sola squadra in campo. I blancos trovano già dai primi minuti la doppia cifra di vantaggio sul 18-8 con Deck e Taylor protagonisti (6 punti ciascuno). I greci non danno segni di reazione e scivolano fino al 25-12 al primo intervallo. Dominio spagnolo sotto le plance (9/11 da due e 11 rimbalzi contro il 5/12 e 6 ospite). Deck in doppia cifra con 10 punti.
Entra in campo Causeur che segna 11 punti in 5’ e Madrid in fuga sul 38-19. Cambiano gli interpreti ma non la sostanza con gli spagnoli che chiudono la prima metà di gara sul 49-27. Impietoso il 67-16 di valutazione e lo 0/10 da oltre l’arco del Pana.
Reazione d’orgoglio dei greci che escono dagli spogliatoi determinati a non darsi per vinti e riaccorciano fino al 58-49 con 1’40” da giocare nel terzo quarto. Il Real Madrid prova a frenare il buon momento ospite e riallunga sul 64-50 a 10’ dalla sirena finale.
Il Pana è inarrestabile e si riavvicina ancora fino al 66-61 che costringe coach Laso a fermare il gioco. Nel finale la spuntano i madrileni che vincono per 76-66 con Deck MVP (20 punti e 9 rimbalzi). Buona prova per il giovane Alocen, per il classe 2000 13 punti in 19’ di utilizzo.
REAL MADRID: Causeur 11, Fernandez, Abalde 4, Tyus 4, Alocen 13, Deck 20, Garuba, Carroll 3, Tavares 4, Llull 7, Thompkins, Taylor 10. Allenatore: Laso
PANATHINAIKOS: Mack 4, Bochoridis 5, Auguste 13, Kaselakis 3, Vougioukas, Kalaitzakis, Foster 11, Nedovic 18, White 5, Mitoglou 5, Bentil 2, Sant-Ross. Allenatore: Kattash