Vittorie sudate per Asvel e Zenit contro Stella Rossa e Bayern Monaco. Avanti in doppia cifra nel primo tempo, la squadre di Parker e Pascual vengono rimontate nella seconda parte di gara, ma mettono in ghiaccio la partita nell’ultimo minuto.
LDLC Asvel – Fc Bayern Monaco: 87 – 79 (21-18, 23-17, 22-17, 21-27)
Primo tempo senza padrone a Villerurbanne. Sia Asvel sia Bayern Monaco cercano intensamente la soluzione interna che permette alle due parti di dare vita al punto a punto dei primi 20 minuti. Gli uomini di Trichieri fanno affidamento a Reynolds e Baldwin, Lighty è il faro dei francesi fino a quando l’Asvel accelera con un parziale di 11 a 2, dal 33 a 33, che permette ai padroni di casa di spezzare la gara e andare all’intervallo in vantaggio. Nel secondo tempo, il Bayern Monaco sembra crollare quasi fino a toccare il -20, soffrendo l’efficacia dell’Asvel nel pitturato, ma molto lentamente sembra ritrovare la via per arrivare a mettere in discussione la testa della gara: i ragazzi di Trinchieri toccano un incredibile 77 pari nella seconda parte della frazione decisiva, ma come lo Zenit sul campo della Stella Rossa, i francesi chiudono ogni discorso mettendo in ghiaccio la partita con andando sull’87 a 79.
Asvel: Lacombe 0, Diot 12, Fall 15, Ndjock NE, Noua 2, Hayes 2, Lighty 19, Howard 10, Yabusele 9, Cole 12, Strazel 6;
Bayern Monaco: Weiler-Babb 0, Baldwin IV 19, Seeley 11, Reynolds 12, Lucic 18, Flaccadori NE, Zipser 9, Gist 8, Johnson 0, Sisko 0, Radosevic 2, Grant 0;
Stella Rossa – Zenit San Pietroburgo: 75 – 76 (16-22, 20-26, 20-13, 19-15)
Stella Rossa e Zenit si sfidano in una partita molto simile a quella tra Asvel e Bayern Monaco. Loyd è subito caldissimo e trova alte percentuali da due (5/6) segnando 17 punti nel solo primo tempo, per i russi invece sono Pangos, Baron e Rivers a tenere in mano le chiavi della fase offensiva. L’equilibrio del primo quarto però si spezza alla metà della seconda frazione quando i russi passano dal 18 a 12 al 18 a 30 instaurando la doppia cifra di vantaggio. Il terzo quarto è terra serba: la Stella Rossa rosicchia punto dopo punto sfruttando il tiro dall’arco con Loyd e Davidovac arrivando non solo ad insidiare la leadership dello Zenit ma anche a mettere a segno il sorpasso sul 62 a 61 dopo 12 minuti passati a rincorrere. Gli ultimi 8 minuti di gara sono ritmati dal punto a punto che sorprende lo Zenit e galvanizza i biancorossi e anche se sembrano proprio quest’ultimi a possedere l’inerzia della gara, la truppa di Pascual piazza il colpo decisivo prima con la tripla di Ponitka e poi impedendo a Loyd di segnare quelli che sarebbero potuti essere i due punti più preziosi della sua partita.
Stella Rossa: Loyd 21, Uskokovic 5, Saranoovic NE, Vujcic NE, Davidovac 8, Lazic 6, Radanov 6, Dobric 13, Simonovic 3, Jagodic-Kuridza 7, Kuzmic 6;
Zenit: Rivers 9, Zakharov 3, Pangos 25, Fridzon 1, Hollins 6, Thomas 6, Baron 7, Pushkov 0, Zubkov 6, Poythress 2, Ponitka 2, Gudaitis 9;
di Matteo Bettoni
Foto copertina: Carlos Calvillo – SuperBasket