Justin Johnson rientra e la Unahotels Reggio Emilia cambia faccia. Dal Resto del Carlino a cura di Gabriele Gallo le parole dell’ala forte americana.
Johnson, al rientro dall’infortunio, dopo quasi due mesi, la prima cosa che ha fatto è stata buttarsi a terra per recuperare un pallone. Cosa non facile per un lungo della sua stazza. E’ stato un segnale all’ambiente biancorosso per dire che è tornato e interpreta al meglio il vero spirito della Pallacanestro Reggiana?
“Esatto. Voglio continuare a giocare forte e far tutto quello che serve alla squadra per vincere: che sia un canestro, un rimbalzo, una difesa o un tuffo su una palla vagante come è stato domenica sera”.
Cosa non andava nel gruppo
“I cambiamenti nel corso di una stagione sono abbastanza consueti nel nostro mondo. Sono decisioni che spettano alla società. Da atleta posso dire che, a volte, è semplicemente giusto che alcune persone prendano una strada diversa quando non si è sulla stessa linea”.
Obiettivi reggiani
“Intanto direi di concentrarci sugli obiettivi primari. Ovvero conquistare la salvezza il prima possibile e accedere alla Final Four di Coppa. Un obiettivo a cui teniamo molto sia noi giocatori che la società”