La Virtus Bologna mantiene l’imbattibilità ma soprattutto supera la Joventut Badalona in gara1 dei quarti di finale. Un successo in cui ha avuto un ruolo importante l’energia di Hunter e Paiola.
PRIMO TEMPO – La Virtus Bologna, ancora imbattuta nella manifestazione, affronta la Joventut Badalona in gara1 dei quarti di finale. Un amarcord per il tecnico Djordjevic che da giocatore, nel 1992, segnò il canestro decisivo nella finale di Coppa dei Campioni, proprio contro gli spagnoli, con la maglia del Partizan Belgrado. Gli iberici si portano sul 6-0 sfruttando una partenza in sordina della Segafredo. Il primo punto dei bolognesi arriva, dalla lunetta, con Markovic dopo cinque minuti. Lo stesso serbo viene sostituito subito dopo da Paiola che impatta in contropiede a quota 11. Pau Ribas compie rapidamente tre falli in un primo quarto in cui gli ospiti ne commettono ben undici. La Virtus, nonostante i 14 viaggi in lunetta, chiude sotto di due punti (20-22) la prima frazione. Il primo canestro dall’arco della Segafredo, di Abass, coincide con anche il primo vantaggio interno sul 31-28 in un tempo che si conclude 41-44. 11 punti di Belinelli, tutti dalla linea della carità.
SECONDO TEMPO – Joventut in vantaggio ma con una situazione preoccupante a livello di falli, ben otto giocatori con due penalità, Ribas e Lopez-Arostegui con tre. Belinelli mette la marce alte, due canestri consecutivi da tre punti prima di un nuovo break ospite che costringe coach Djodjevic a fermare la gara sul 49-56. Bassas continua a colpire dalla lunga distanza ma la Virtus rimane a contatto impattando sul 63-63 rimandando all’ultima frazione la decisione della sfida. Ricci ed un ottimo Hunter garantiscono alla Segafredo il massimo vantaggio sul 73-68, un divario favorito da una ottima difesa. I virtussini non cedono più il comando della gara vincendo con il risultato di 80-75. 24 punti di Belinelli, doppia doppia per Teodosic.
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Credits: profilo ufficiale twitter Joventut Badalona