La Fortitudo Bologna ha emesso un comunicato congiunto a nome della società, della Fondazione e del Consorzio Club Fortitudo – le tre componenti che contribuiscono alla gestione aziendale – nel quale si chiarisce la situazione patrimoniale del club, che sta ripianando il passivo di bilancio riscontrato dall’ultimo controllo Com.Te.C. per rientrare nei parametri richiesti dal Regolamento Esecutivo del Settore Professionistico.
Ecco il testo completo:
“In merito ad alcune situazioni sulle quali si ritiene doveroso fare chiarezza nella più totale ed assoluta trasparenza, Fondazione Fortitudo, Fortitudo Pallacanestro 103 e Consorzio Club Fortitudo ritengono necessario informare che, al giorno 31 dicembre 2020, il rapporto ricavi-indebitamento dell’ultimo esercizio di bilancio ha registrato una voce al passivo di euro 1.000.000 e che, alla richiesta pervenuta nel mese di febbraio 2021 da parte della Com.Te.C di regolarizzare la posizione entro i successivi 30 giorni, Fortitudo Pallacanestro ha risposto con un’immediata comunicazione alla stessa Commissione Tecnica di Controllo, richiedendo la possibilità di un leggero supplemento di tempistica per saldare l’intera cifra. Si tratta, va evidenziato, di un fatto che rientra nella logica di una situazione che risente, inevitabilmente, degli effetti che il perdurare dell’emergenza sanitaria sta continuando a produrre a 360° anche sul mondo del basket professionistico.
Ad oggi, il Club ha provveduto al versamento di oltre il 50% della cifra richiesta ed è già in programma, in questi giorni, il saldo della parte restante e necessaria per far fronte agli obblighi imposti dalla stessa Com.Te.C. Nel sottolineare ed evidenziare ancora una volta, pertanto, quelli che sono gli importanti sforzi a cui questa Proprietà continuerà a non sottrarsi e a cui si aggiungeranno presto quelli del Consorzio Fortitudo e di tutti i partner che stanno manifestando il proprio interesse per farne parte, ci interroghiamo su quanto possa essere utile mantenere gli stessi parametri di valutazione e/o controllo in un’epoca come quella che stiamo attraversando da ormai oltre un anno e in cui, ad uscite che continuano ad essere le medesime, corrispondono ricavi del tutto azzerati.
Chiudiamo, ancora una volta, con l’invito ad una rapida e seria riflessione su quello che il mondo del basket professionistico vorrà realizzare per il futuro prossimo del movimento che in queste condizioni e senza aiuti/contributi reali, si troverà costretto a far fronte a situazioni sempre più di difficile sostenibilità”.
All’atto pratico la Com.Te.C., rilevato il parametro non conforme nel rapporto ricavi-indebitamento, ha operato secondo quanto disposto dall’articolo 25 comma 3 del R.E. Sett.Prof:
.” In caso di mancato rispetto dei rapporti Ricavi/Indebitamento e/o Indice di liquidità e/o del Rapporto del Costo del Lavoro Allargato nelle misure previste, riferiti alle date del 30 settembre, 30 giugno e 31 dicembre, la Comtec anche tramite spes mail e/o con lettera raccomandata contesta alla società l’inadempienza e la invita nel termine di 30 giorni dal ricevimento a provvedere a riequilibrare la situazione patrimoniale”.
Il mancato rispetto entro il 31 marzo da parte della Fortitudo di quanto In caso di mancata assunzione dei detti provvedimenti nel termine fissato dalla Comtec scatta quanto previsto dal comma 4: “
“Il Consiglio federale, su segnalazione della Comtec, applica alla società inadempiente l’ammenda nella misura massima prevista al superiore comma 1 (si tratta di 45mila euro, NdR) e il Presidente federale dispone che la società non possa provvedere al tesseramento ed al deposito di nuovi contratti di atleti e allenatori. Tale ultimo provvedimento può essere revocato su istanza della società corredata dai documenti da cui risulti di avere riequilibrato la situazione patrimoniale e il rispetto dei parametri”.
I provvedimenti di cui sopra, qualora la FIP applicasse alla lettera le regole, saranno però applicati quando la relazione della Com.Te.C. sarà esaminata in occasione del prossimo Consiglio Federale; nel frattempo resta da capire se il blocco del mercato previsto dal comma 4 sia immediatamente esecutivo, e possa essere rimosso quando gli ultimi versamenti – che il comunicato congiunto ha assicurato imminenti – consentiranno alla Fortitudo di rientrare nei canoni finanziari previsti.
Nel frattempo l’operazione Vojislav Stojanovic parrebbe avviarsi verso una chiusura positiva. La 24enne ala serba già vista in Italia con le maglie di Capo d’Orlando, Torino e Cremona (7,7 punti e 4,8 rimbalzi nel 2019/20) avrebbe ritirato nel pomeriggio di giovedì il visto necessario per il tesseramento con la Lavoropiù, che lo inserirà al posto del lungodegente Wesley Saunders. Sbloccata la situazione burocratica che ne aveva impedito lo sbarco in Italia già ieri sera, il giocatore serbo dovrebbe giungere nelle prossime ore a Bologna con le carte in regola per essere tesserato in vista dell’impegno casalingo del 10 aprile contro Pesaro, se non ci saranno impedimenti burocratici.