Articolo scritto da José Ramon Alba Benlloch (Link originale), tradotto in italiano da Marta Bollini.
Le Final Four sono dietro l’angolo con un format accantonato dal 2005 e rispolverato in questo 2021 di pandemia; si svolgeranno a Szekszárd ancora una volta in una bolla senza utilizzare quella di Valencia che non ha voluto presentare la canditura. Esclusa dall’ospitare le finali anche Venezia a causa del rapido incremento di casi di Coronavirus in Italia.
Per analizzare le quattro squadre che aspirano al titolo è necessario valutare le semifinaliste nel contesto da cui arrivano, i precedenti e l’influsso di blubble factor e pressioni aggiuntive per tutte le squadre alla ricerca di un titolo salva-stagione.
Szekszárd-Venezia: Le padrone di casa a caccia della seconda finale dell’anno contro le Regine del campionato italiano
Che le padrone di casa siano più delle due americane di alto livello come Erica McCall e DeWanna Boner, oltre alla giovane promessa Agnes Studer, lo dimostra l’essere già qualificate per la finale di campionato prima di ospitare la fase finale della seconda competizione europea. Per questo giocatrici come Zala Friskovec e la nazionalizzata ungherese Cyesha Goree (presente alle ultime finestre nazionali) dovrebbero essere uno stimolo in più per superare Venezia, con un record di 34-2 nel sempre difficile campionato italiano nonostante la sconfitta nella finale di Coppa Italia nel derby del nord Italia contro la potente Schio. Per poter iniziare la competizione nel miglior modo possibile dovranno essere guidate dall’inglese Temi Fagbenle con il necessario contributo di dell’americana Natasha Howars oltre al valore delle italiane come Martina Bestagno, Francesca Pan e Debora Carangelo. A loro si aggiunge alla rosa la lituana Gyntare Petrynoite (la giocatrice con la più alta valutazione della formazione fino a questo momento della competizione) e la “serba” Yvonne Tuner come elemento sorpresa per poter “mostrare i muscoli” al momento giusto dell’incontro.
Valencia Basket-Carolo Flammes: Le favorite contro la squadra degli ex sull’orlo della retrocessione
La squadra spagnola è da settimane la favorita secondo il Power Ranking elaborato dagli esperti. Rebecca Allen rappresenta la pietra angolare e funge da principale riferimento (si conferma la sua mentalità vincente) in un roster dall’elevato potenziale grazie a giocatrici in grado di gestire il tempo con o senza palla come la veterana Laura Gil o la tedesca Marie Gülich a cui si aggiunge la promessa Raquel Carrera. Inoltre le taronja possono contare sul talento dell’MVP nazionale del campionato spagnolo Crisitina Ouviña e del fattore V (velocità su entrambi i lati del campo) e di una motivata Queralt Casas.
Carolo Flammes parte come la peggiore delle quattro squadre ad aver raggiunto questa fase della stagione, la squadra francese è al limite dei playout nel campionato nazionale (insieme a Saint-Amand Hainaut). Amel Bouderra è il punto di riferimento e testa pensante in una squadra dove l’ungherese Yvonne Turner proverà a sfruttare la conoscenza del campo (dal tempo passato a Sopron) e che insieme alla guardia serba Saša Čađo saranno i riferimenti dalla panchina. Nel pitturato è dove si trova un maggior equilibrio con la veterana Endeme Miyem insieme all’ex giocatrice della Perfumerias Avenida de Salamanca e Evelyn Akhator possono essere il punto di forza della squadra francese.
E cosa succederà in finale?
Una finale senza pubblico non è una finale. Partendo da questo presupposto sembra che Valencia e Venezia saranno le due squadre destinate a contendersi il titolo della seconda miglior competizione continentale che ricorda i duelli di Eurolega tra Godella e Como negli anni ’90 recuperando la rivalità tra le squadre valenciane e quelle del nord Italia. Per cercare di evitare una finale che sembra scontata saranno la formazione ospitante e la formazione delle Ardenne alla ricerca del riscatto stagionale. Proprio come in ogni finale tutto è possibile e molto dipenderà dal livello di intensità messa in campo dalle squadre. Nonostante una finale italo-spagnola sembri l’opzione più probabile, il verdetto definitivo spetta come sempre al campo, dove le favorite dovranno saper far valere le loro qualità.