Il microfono a Maarty Leunen, il grande ex della sfida salvezza tra Lavoropiù Fortitudo Bologna e Acqua S. Bernardo Cantù. Protagonista di due stagioni in maglia Effe, di cui una culminata con la promozione in A-1, domani sera si troverà sulla sponda opposta a cercare di tenere vive le speranze di salvezza sul campo della sua Cantù.
Intervistato da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna, ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Marty Leunen, l’avrebbe mai detto? Lei con Cantù a spareggiare contro la Fortitudo per restare in Serie A? “No, non l’avrei mai immaginato. È stato un anno durissimo per tutti. Ma se ci ritroviamo qui, lo dobbiamo solo ai nostri risultati, inutile cercar scuse. L’unica cosa da fare è lottare fino alla fine”.
Voi, nelle ultime tre, una vinta e due perse all’ultimo secondo. “Due sconfitte di 1punto, durissime da digerire, con Trento e Reggio Emilia. Bastava un niente per essere oggi in una situazione completamente diversa. Abbiamo veramente avuto tanta sfortuna quest’anno. Due mesi fa stavamo giocando bene, dopo tanti cambiamenti sentivo che la squadra era sulla buona strada, poi ci ha colpito duro il Covid. Fuori tutto lo staff tecnico e il primo realizzatore (l’ex virtussino Frank Gaines, ndr), l’inerzia della stagione è girata lì”.
È la prima volta in vita sua che lotta per salvarsi. Da americano con dodici anni di esperienza in Europa, cosa pensa del concetto di promozione-retrocessione? “Mi piace. Tiene le squadre sull’attenti per tutta la stagione, costringe a lottare fino alla fine: se giochi male ci sono conseguenze, ed è giusto. Inoltre i campionati restano interessanti fino all’ultimo. Detto questo, sono in Italia da troppo tempo per non sapere che spesso le squadre spariscono per problemi finanziari. Sarebbe importante controllare che le società abbiano i conti a posto, evitando certi errori del passato, ma al tempo stesso senza dimenticare il merito sportivo. Difficile, lo so”.
Che partita si aspetta? “Durissima, tra due squadre che devono entrambe vincere, senza pensare allo scarto. Ovviamente la situazione è davvero difficile per noi, perché la realtà è che per salvarci di partite dovremmo vincere le ultime due. Non abbiamo altra scelta: daremo tutto”.