Trieste ed Eugenio Dalmasson paiono destinati a chiudere il loro storico sodalizio al termine della stagione 2020/21. Il club di Mario Ghiacci ed il coach che siede sulla panchina giuliana dal 2010 – in assoluto il rapporto più longevo in serie A – sembrano in procinto di interrompere il rapporto. Toccherà all’Allianz decidere se utilizzare la clausola d’uscita a suo favore dall’accordo 1+1 rinnovato lo scorso anno, ma sono numerosi gli indizi che fanno pensare ad una separazione nonostante la conquista dei playoff da parte della squadra guidata da Dalmasson. Comunicazioni ufficiali non ce ne sono e non ce ne saranno fino al termine dell’annata, così come non ci sono certezze definitive fino ad allora sull’eventuale erede del coach mestrino, vista l’abitudine del presidente Mario Ghiacci di ragionare a bocce ferme sulle scelte tecniche. Il nome caldo secondo gli addetti ai lavori potrebbe essere quello di Antimo Martino, 43enne coach molisano già avversario di Trieste ai tempi dell’A2 con Ravenna, che dopo l’esordio in serie A nel 2019/20 con la Fortitudo Bologna riportata nel massimo campionato dopo 11 anni nel 2020/21 ha guidato Reggio Emilia fino all’esonero di metà marzo (contratto ancora in essere per la prossima stagione con la Unahotels). L’alternativa, al momento meno gettonata ma comunque plausibile, potrebbe essere la soluzione interna della promozione di Franco Ciani, l’esperto tecnico goriziano che per tantissimi anni ha lavorato in A2 da capo allenatore, attuale assistant coach di Dalmasson.