Settimana decisiva per la scelta del nuovo coach di Cantù. Ormai certo l’addio a Piero Bucchi, con l’escape dal contratto col tecnico bolognese che verrà esercitata nelle prossime ore, i vertici dirigenziali dell’Acqua San Bernardo dovrebbero stabilire entro venerdì il nominativo al quale affidare il mandato di guidare il club brianzolo nella stagione 2021/22. Al momento i profili caldi sarebbero due: ci sarebbe il cavallo di ritorno Marco Sodini, già alla guida della formazione lombarda nella stagione 2017/18, e Mattia Ferrari, tecnico milanese già considerato negli anni scorsi dalla dirigenza canturina pur senza mai stringere concretamente alcuna trattativa. Il tecnico di Viareggio ha uscita dal contratto con Capo d’Orlando dove opera dal 2018/19, mentre Ferrari – veterano dell’A2 con esperienze a Legnano e Casale Monferrato – è free agent dopo le dimissioni dello scorso febbraio dalla guida tecnica del club piemontese. In discesa le quotazioni della soluzione interna Marco Gandini e dell’altro cavallo di ritorno Nicola Brienza, il CdA “ristretto” ai big del club brianzolo dovrebbe dare un’indicazione definitiva; ad oggi il favorito parrebbe proprio Ferrari, ma il ballottaggio con Sodini sembra serrato. A meno di capovolgimenti di fronte sul piano del format del campionato, se la serie A resterà a 16 squadre Cantù dovrà ripartire dalla serie A2, con l’unica certezza rappresentata da Jordan Bayehe in attesa di capire invece il futuro di Gabriele Procida (per ora nessuna offerta formale pervenuta ai brianzoli, ma il neoconvocato da Meo Sacchetti per il raduno di Pinzolo e Carisolo sembra intenzionato a cercare alternative da protagonista in serie A per entrare da protagonista nel draft NBA 2022).